Hanno destato grande imbarazzo ed indignazione, in Germania, le parole del vice Presidente del partito di estrema destra, Alexander Gauland, che ha rilasciato questa dichiarazione al quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung: “Jerome Boateng? Le persone lo reputano un bravo calciatore ma non lo vorrebbero come vicino di casa”. La Presidentessa del partito anti immigrazione Alternativa per la Germania (AfD), ha voluto precisare: “Gauland non si ricorda per niente di aver fatto questi commenti. Chiedo però scusa a Boateng per la situazione che si è creata”.
Jerome Boateng è nato a Berlino Ovest il 3 settembre del 1988 ed ha scelto la nazionalità tedesca. Suo fratello Kevin, invece, nativo di Berlino come Jerome ha preferito prendere la nazionalità ghanese. Il ministro degli interni tedesco alla Bild ha definito infelici le parole di Gauland e i tifosi della Germania, nel corso della sfida amichevole persa contro la Slovacchia di Hamsik, hanno esposto un grande striscione che titolava: “Jerome, sei il nostro vicino”. Il pubblico tedesco ha dunque mostrato solidarietà nei confronti del proprio beniamino rispondendo così alle frasi di un politico che poteva di certo risparmiarsi questa dichiarazione. Lo stesso Boateng ha replicato in questi termini: "Non ho nulla da dire, posso solo farmi una risata.
Trovo triste che al giorno d'oggi succedano ancora queste cose. Sono felice di essere tedesco, ne sono fiero, altrimenti non sarei qui a giocare per la Germania. Penso di essermi integrato bene e non credo ci sia altro da aggiungere".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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