La 102esima edizione del Giro d'Italia si conferma entusiasmante, emozionante e ricco di colpi di scena. La durissima 13esima tappa di oggi da Pinerolo a Ceresole Reale (Lago Serrù), lunga 196 chilometri, è stata vinta dal russo Il'nur Zakarin. Il ciclista 29enne del team Team Katusha-Alpecin si è messo alle spalle l'ottimo spagnolo Mikel Nieve che corre per il team Mitchelton-Scott, terzo posto per l'altro iberico della Movistar Mikel Landa. Zakarin ai microfoni della Rai ha commentato così la sua vittoria di oggi: "Non abbiamo pianificato l'attacco, fino a metà gara non stavo bene ma alla fine mi sono scaldato e ho dato tutto nel finale. Non ho ancora controllato la classifica ma se ho scalato qualche posizione sono ancora più contento"
Zakarin ha chiuso la tappa in cinque ore, 34 minuti e 40 secondi, tenendosi alle spalle Jan Roglic e Vincenzo Nibali che si sono affontati in una guerra psicologica davvero intensa e arrivati al traguardo con poco più di tre minuti dal russo. Jan Polanc ha chiuso la sua prova con quattro minuti e 39 secondi di ritardo dal vincitore della tappa ma resta in maglia Rosa. Dice addio ai sogni di gloria invece Simon Yates, che ha accusato un ritardo pesante di oltre cinque minuti.
Nibali e Roglic, dunque, restano in piena corsa per poter vincere il Giro D'Italia e la tappa di domani si correrà da Saint-Vincent a Courmayeur. Anche la maglia rosa Polanc ha dato il suo giudizio sul duello Nibali-Roglic: "Vediamo cosa succederà, loro due sono i più forti in gara ma per ora me la tengo stretta la maglia Rosa"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.