La stagione di Gonzalo Higuain non è stata assolutamente positiva. Dopo le deludenti prestazioni offerte con la maglia del Milan, il Pipita aveva deciso di riscattarsi al Chelsea con cui però è riuscito a segnare soli 3 gol nelle ultime 10 partite. Quest'annata ha messo in evidenza alcuni aspetti comportamentali molto fragili del numero 9. L'attaccante ha svelato ai microfoni di Let's Talk Football su Espn un lato personale che probabilmente fino ad ora in pochi conoscevano: "Non uscivo di casa per paura di quello che la gente avrebbe potuto dirmi, è il rimpianto più grande della mia vita. C'è gente che senza vergogna fa danni e dice cose cattive. Noi calciatori non uccidiamo nessuno, facciamo solo uno sport e non possiamo uscire di casa?". Ma non si preoccupa: "Non immaginavo nemmeno il 10% di quello che ho ottenuto, perché dovrei preoccuparmi di cosa dicono gli altri?".
Tra soldi e Crespo
Gonzalo ha poi affermato che non sono i soldi a fare la felicità di una persona: "Dicono sempre 'con i soldi che guadagnano...'. Gli amici però non si comprano. Per 14 anni ho festeggiato compleanni e Natale con persone diverse. Per vedere mia madre, lei deve fare un volo di 15 ore: certo, posso pagare il biglietto ma non posso averla qui con me subito. La gente queste cose non le vede e non le comprende. Vedono solo se fai goal e giudicano se non ne fai. Per fortuna ora sono guarito da questo: all'inizio ho sofferto, sono in una fase della vita in cui nulla mi fa male. Si vive bene lo stesso anche senza social network".
Higuain infine ha concluso rievocando una confidenza fattagli da
Hernan Crespo: ""Mi disse, è bello tornare in un club dove ho giocato ed essere accolto nel migliore dei modi. Nel calcio è complicato trovare persone che ti amano per quello che sei veramente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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