"I tedeschi sulle Montagne verdi ma io tifo per gli emigrati italiani..."

Il brano è l'inno del Bayern e domani sarà cantato all'Allianz per la sfida con l'lnter. La cantante Marcella Bella: "La musica è fratellanza"

"I tedeschi sulle Montagne verdi ma io tifo per gli emigrati italiani..."
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Marcella Bella, «Gran Signora» della musica italiana, una performance davanti a 75mila spettatori assatanati di football non se la sarebbe mai immaginata. Neppure negli anni d'oro, quand'era al top delle hit parade: ora invece, a 72 anni suonati (e cantati!), si è tolta una soddisfazione che perfino star da «dischi di diamante» sognano - invano - di realizzare. Al contrario, la sfolgorante Marcella ce l'ha fatta, eccome.

Lo scorso 8 marzo all'Allianz Arena di Monaco di Baviera non ha interpretato di persona «Montagne verdi», però l'exploit della sua canzone ha emozionato tutti, facendo seguito a una notizia che sulle prime sembrava uno scherzo: «Il Bayern, club tra i più titolati al mondo, sceglie Montagne verdi come nuovo inno per il suo 125° anniversario»; sì, proprio il brano più iconico di Marcella, composto nel '72 dal fratello Gianni e presentato a Sanremo. Un 45 giri rimasto nel cuore degli italiani; ma, non solo, visto che perfino i tedeschi (mai teneri col nostro Paese) l'hanno tirata fuori dall'album dei ricordi.

Marcella, avrebbe mai immaginato un coro teutonico intonare (in italiano!) il ritornello: «Il mio destino è di stare accanto a te... con te vicino più paura non avrò... e un po' bambina tornerò...»? Un miracolo. Come c'è riuscita?

«La cosa ha sorpreso pure me. Una gioia. Fare da sottofondo canoro alle immagini dell'epopea di un club così prestigioso mi inorgoglisce. Quanto alla genesi dell'iniziativa, credo che a proporre Montagne verdi sia stata la frangia italiana della curva storica dei tifosi del Bayern. Una candidatura che però ha subito trovato il favore della maggioranza dei tifosi tedeschi. E la magia si è quindi compiuta».

E lei in che modo l'ha scoperta?

«Come tutti: vedendo il video sul web. Pensavo all'inizio che si trattasse del montaggio eseguito da un singolo tifoso. Poi in gruppo mi hanno telefonato, dicendomi: Ma ti rendi conto di quello che sta accadendo in Germania?. Allora ho capito che si trattava di un progetto organizzato dal Bayern».

Una soddisfazione per i tanti nostri emigranti in Germania che il Tricolore non smettono certo di amarlo.

«Beh, anch'io continuerò sempre a tifare Italia. Ma sono contenta che i connazionali che lavorano in Baviera si sentano rappresentati da Montagne verdi. La musica è comunque strumento di condivisione e fratellanza».

Hanno descritto «Montagne verdi» come una canzone su «cui ancorare il vortice malinconico del passato e le montagne verdi sono rampe di lancio dei nostri ricordi».

«In realtà Montagne verdi è una canzone autobiografica. Racconta il mio viaggio dal sole di Catania alla nebbia di Milano. E quelle montagne verdi sono l'allegoria di un percorso da intraprendere scalando le difficoltà, alla ricerca del successo. In questo senso è una canzone perfetta anche per un contesto di celebrazione sportiva».

All'inizio di Montagne verdi c'è il verso «Con l'amico mio più sincero, un coniglio dal muso nero...». È vero che quando lo lesse chiese di eliminarlo, dicendo a suo fratello Gianni che l'aveva scritto: «Ma devo andare a Sanremo, mica allo Zecchino d'oro...»?

«È vero. Gianni si offese. Ma poi interpretando il brano devo dire che anche quel riferimento al coniglio dal muso nero era una tessera perfettamente integrata nel puzzle del brano. Era un richiamo ai miei giochi di adolescenza, ormai abbandonati in Sicilia. Ormai ero una donna adulta pronta a mangiare il sale (cioè le mie lacrime)».

Domani a Monaco si giocherà il match di andata degli ottavi di Champions tra Bayern e Inter. All'Allianz Arena riecheggerà l'inno «italo-tedesco» di «Montagne verdi». Lei per chi tiferà.

«Ripeto: tifo sempre e comunque Italia. Ma riascoltare il mio inno del Bayern sarà ancora una volta emozionante. Anzi, a tal proposito, mi permette di fare un appello a Luca Toni?».

A Luca Toni? Prego...

«Mio fratello Gianni, grandissimo appassionato di calcio, compreso quello del campionato tedesco, mi ha detto che il nostro Luca Toni ha giocato per tre stagioni nel Bayern ed è rimasto in ottimi rapporti con il suo ex club».

Quindi?

«Sarei felice se potesse mettermi in

contatto con qualche dirigente: sarebbe bellissimo poter cantare live all'Allianz Arena prima di una partita. Sto preparando una nuova versione di Montagne verdi e presentarla in quella cornice solenne sarebbe il massimo...».

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