Sono passati oltre 14 mesi dal disastro aereo che ha spazzato via quasi l'intera squadra della Chapecoense. Il club verdeoro si stava recando in Colombia per giocare contro il Nacional di Medellin ma l'aereo non arrivò maai a destinazione schiantandosi sulle montagne e facendo 71 vittime tra membri dello staff, dirigenti giornalisti e naturalmente tantissimi calciatori. La Chapecoense è riuscita a ripartire ed ha incassato la solidarietà di tutto il mondo del calcio e non solo. A distanza di mesi, però, c'è da registrare un episodio di cattivo gusto accaduto durante la Coppa Libertadores.
La Chapecoense, infatti, mercoledì ha giocato, e perso 1-0, in casa contro il Nacional Montevideo, club uruguaiano, con alcuni suoi tifosi che si sono resi tristi protagonisti di prese in giro nei confronti del disastro aereo accaduto nel novembre del 2016. Verso la fine della partita un piccolo gruppo di "tifosi" ha mimato il gesto di un aereoplano che si schianta al suolo con tanto di insulti alla Chapecoense. Le telecamere hanno ripreso tutto con il Nacional che ha subito preso le distanze da questo insano gesto.
Le scuse, però, non sono visto che la Conmebol ha ufficialmente aperto una inchiesta, con il club brasiliano che ha con un comunicatodiramato un comunicato uffiiciale chiedendo che gli uruguaiani vengano estromessi dalla competizione per aver violato alcune regole della Libertadores.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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