MAURO ICARDI Dalla firma di Icardi emerge un’evidente natura emotiva; il suo rendimento attuale sembra dato dal fatto di aver trovato un ambiente sereno e collaborativo. Il contrario, come era avvenuto nell’Inter, lo rende demotivato e scontento. Icardi sente in maniera impellente la necessità dell’approvazione da parte della squadra, sia per dar il meglio di sé sia per godere “di una primogenitura” tanto ambita. Se questa dovesse venir meno scatterebbero note di insicurezza emotiva, come appunto sembra essere successo all’ex campione interista, nei mesi scorsi. Non si possono misconoscere la passione e la bravura che egli mette nel gioco; una peculiarità che lo rende e permette di annoverarlo tra i campioni del mondo del calcio rendendolo leader in campo. Ciò che vorrei comunque sottolineare circa il carattere di Icardi è la sua ingenua dipendenza dalla “dolce consorte”, per cui potrebbe lasciarsi condizionare da lei, soprattutto per quanto riguarda il “budget”.
LAUTARO MARTINEZ Dice il calciatore: “Lasciatemi il tempo necessario per potermi misurare ed esprimere così il meglio di me stesso e il mio talento di giocatore di calcio; per ora quindi non desidero paragoni”. Mi ricorda tanto quei genitori che fanno confronti fuori luogo tra fratelli, cosa che può demotivare il meno dotato. La grafia di Martinez denota forza, volontà e determinazione, anche se può a volte lasciarsi condizionare dalla foga e non “mirare con dovuta calma la porta”. Tutto diverso da Icardi; sia come temperamento sia come impostazione di gioco. Quindi i paragoni non sono d’uopo.
Molto dipenderà dalla fiducia che Conte saprà dargli, sia per l’inserimento sia per la collaborazione in gruppo. Credo che le tutte le Società calcistiche non debbano sottomettersi ai capricci dei giocatori, specie quando le loro pretese vadano oltre gli interessi societari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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