Gli inglesi vogliono sgonfiarci il pallone a tutti i costi. Prima un'abbuffata di allenatori nostri: Capello, Ancelotti, Mancini, e il baronetto Zola. Ora che l'usa e getta è quasi completato con la partenza di Mancini, eccoli lanciarsi sui giocatori (migliori?)(meno disprezzabili?) del nostro calcio. E se proprio le operazioni non dovessero andare a buon fine possono sempre strappare l'Higuain di turno alla Juve. Il problema è soltanto di cassaforte, questo è evidente. Al Chelsea, Mourinho and Abramovich style, costa poco tirar fuori 50-60 milioni di euro per mettersi in case e in squadra Cavani. Occhi a dollaro per De Laurentiis e noi ancora una volta a raccontare del calcio nostro impoverito nelle tasche ed anche nelle idee. Non è chiaro se l'affare si concluderà così, ma il calcio italiano sente già perso il Matador.
Peggio, invece, tutto il resto del campionario: Jovetic nel mirino del Manchester City. Lo scrive il «Sunday Mirror» che ricorda come il montenegrino sia obbiettivo di mercato anche di Chelsea e Arsenal, oltre che della Juve. Come pensate finirà? Giocatori e società badano al denaro piuttosto che al romantico calcio. La Juve rischia il flop, le inglesi di prendersi il giocatore. Potrebbe finire alla corte di Manuel Pellegrini, visti anche gli ottimi rapporti tra i due club, come testimonia il trasferimento lo scorso anno di Matija Nastasic in Inghilterra in cambio di 15 milioni e Stefan Savic. Il City, stando al giornale britannico, sarebbe pronto ad offrire i 30 milioni richiesti dai Della Valle. E naturalmente cash. In fondo anche il City era in corsa per Cavani che, invece, vorrebbe il Real Madrid.
Ecco, invece, la new entry: Erik Lamela obiettivo del Tottenham. Lo scrive il «Sunday Telegraph», secondo cui l'arrivo di Franco Baldini, come direttore sportivo, potrebbe influenzare la trattativa. Il Tottenham ha soldi da spendere, soprattutto se partirà Gareth Bale: cento milioni e se lo prende il Real Madrid. Roba da capogiro. Ma appunto a White Hart Lane, scrive il domenicale britannico, c'è interesse per Paulinho, a segno nell'esordio del Brasile col Giappone alla Confederations Cup. Interessate anche Inter e Roma, ma con meno soldi da spendere. In più il Tottenham ha fatto sapere di essere disposto a versare 25 milioni all'Inter per avere Guarin. E Moratti non ha saputo dire: no. Si è fermato al «Vedremo!». «Certo che a loro piace». E al presidente nerazzurro farebbero comodo i milioni da reinvestire nel mercato.
Se poi De Rossi alzasse il ditino per dire: pronto a partire, avrebbe corte inglese da Manchester a Londra. L'Arsenal spinge forte per Gonzalo Higuain: disposto a sborsare 30 milioni di euro al Real Madrid. E in quel caso la Juve resterebbe con due palmi di naso: ferma a 22 milioni, forse 25. A vantaggio di Arsene Wenger anche la formula prospettata a Florentino Perez, ovvero un unico pagamento, senza la rateizzazione quinquennale proposta dai bianconeri. Non dimentichiamo che il Milan potrebbe sempre trovarsi costretto a valutare la cessione di El Sharaawy al Manchester City e che l'unico giocatore strappabile alla Premier è Carlitos Tervez che ha deciso, sua sponte, di lasciare l'Inghilterra e il City non si è opposto.
Un po' poco per l'orgoglio calcistico nazionale. Salvo rivoltare la frittata: il calcio italiano resta appetibile per pescarci ancora buoni giocatori. Una volta toccava a noi andare al supermarket. Ora andiamo per scarti o pressapoco- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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