Inter, il folle capolavoro per prendersi la rivincita. Lukaku torna a Milano

Venduto a 115 milioni l'estate scorsa, arriva in prestito per 8 più 2 di bonus. Oggi l'annuncio

Inter, il folle capolavoro per prendersi la rivincita. Lukaku torna a Milano

Big Rom is back. Quella che qualche mese fa sembrava pura utopia adesso invece è realtà. Romelu Lukaku torna all'Inter a soli dieci mesi di distanza dall'addio maturato lo scorso agosto, quando il centravanti belga lasciò l'Inter per volare al Chelsea alla cifra monstre di 115 milioni di euro. A meno di un anno di distanza il numero 9 ritorna in nerazzurro in prestito oneroso per 10 milioni (8 più 2 di bonus). Un affare per certi aspetti clamoroso quello condotto dal tandem Marotta-Ausilio grazie alla ferrea volontà dell'attaccante che ha declinato diverse proposte (Bayern Monaco, Barça e LA Galaxy) pur di ritornare a Milano, costringendo di fatto il Chelsea a sedersi al tavolo delle trattative. Il resto l'ha fatto l'opera certosina e diplomatica dell'avvocato Sebastien Ledure che ha condotto magistralmente l'affare lavorando per un mese ai fianchi dei Blues per ottenere il via libera alla cessione in prestito oneroso. Un colpo deja-vù svelato da Il Giornale lo scorso 29 maggio. Il resto l'ha fatto anche Lukaku decurtandosi l'ingaggio dai 12 milioni più 3 di bonus percepiti a Londra agli 8 netti che guadagnerà nella Milano interista. Con soddisfazione anche di Suning visto che la chiusura dell'affare prevista nelle prossime ore permetterà al club di usufruire dei benefici del Decreto Crescita. Tradotto: al lordo il belga costerà 12 e non 16 milioni. Mica male.

Motivi per sorridere Steven Zhang ne ha diversi, visto che passo dopo passo va componendosi il mosaico dell'Inter targata 2022/23. Ieri è stato sancito ufficialmente il rinnovo di Simone Inzaghi fino al 2024 con opzione per il 2025. Per il tecnico piacentino ritocco dell'ingaggio da 4 a 5,3 milioni annui più premi. Oggi sarà il Mkhitaryan-day: visite mediche di rito e firma sul contratto biennale (da 3,5 milioni più bonus a stagione) per l'armeno. Un acquisto che si somma a quelli già chiusi di Onana, Bellanova e Asllani. Davanti poi nei prossimi giorni l'Inter riaccenderà la pista Paulo Dybala (lavori in corso per un quadriennale da 7 milioni annui). A far posto alla Joya nell'attacco nerazzurro sarà Edin Dzeko, che potrebbe essere liberato a zero. Un modo per togliersi uno stipendio pesante (5,5 milioni più 1 di bonus): per il bosniaco c'è il pressing del Valencia di Gattuso, ma occhio alla Juventus che lo stima da anni (Allegri lo voleva già l'estate scorsa) ed è alla ricerca di un vice Vlahovic. I prossimi saranno giorni roventi in casa interista anche sul fronte uscite: Vidal e Sanchez andranno via, ma ci sarà anche un big da cedere per fare cassa. A essere sacrificato sull'altare del bilancio dovrebbe essere Milan Skriniar, per il quale il PSG ha alzato a 60 milioni l'offerta. L'Inter ne vuole 70, ma con i bonus si può trovare una quadra. Per lo slovacco pronto uno stipendio da 7,5 milioni netti a stagione più bonus oltralpe. Affare in dirittura.

Chi invece ha

già fatto i bagagli dalla Pinetina è Andrea Ranocchia che ha firmato un biennale per il Monza, che settimana prossima definirà anche l'acquisto del portiere Alessio Cragno in prestito con obbligo di riscatto dal Cagliari.

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