La Colombia ha ottenuto il pass per la semifinale della Copa America Centenario. La nazionale di Pekerman ha battuto ai calci di rigore il terribile Perù che ha eliminato il Brasile di Carlos Dunga nella fase a gironi. Uno dei punti di forza dei Cafeteros è il difensore dell’Inter Jeison Murillo che a soli 24 anni è già uno dei pilastri della sua nazionale e del club nerazzurro. L’ex Granada, però, al termine dei quarti di finale ha gettato diverse ombre sulla sua permanenza a Milano, e non è la prima volta: "Il mio futuro? Non lo so, non ci penso. Adesso sono concentrato solo sulla Coppa America con la Colombia". Parole sibilline che fanno capire come Murillo abbia sentito, eccome, le sirene di mercato attorno al suo nome.
Il colombiano ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno del 2020 e si è ben comportato alla sua prima stagione in Serie A. 34 presenze, due gol e un assist, più tre espulsioni per somma di ammonizioni, due in campionato e una in Coppa Italia contro la Juventus. L’Inter lo considera un calciatore importante ma non incedibile: se arriverà un’offerta da 30 milioni di euro, Mancini darà il suo benestare alla cessione. Sul classe 92 ci sono il Bayern Monaco, il Chelsea, Real Madrid e Barcellona che a novembre erano pronte a mettere sul piatto 40 milioni di euro per strapparlo ai nerazzurri. Ausilio sta già vagliando le alternative per sostituire degnamente Murillo in caso di partenza.
Acerbi e Garay sono i nomi su cui sta lavorando il direttore sportivo nerazzurro ma ci vorrà un investimento e un rinforzo di spessore, nel caso in cui fosse ceduto, per rimpiazzare un calciatore che ha dimostrato di avere una forte intesa con il compagno di reparto Joao Miranda.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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