Italia superstar, battuta la Francia al debutto nel Sei Nazioni

L'Italrugby ripete l'impresa del 2011 quando al Flaminio sconfisse una Francia demotivata per 22-21. Stavolta il palcoscenico romano è quello dell'Olimpico e gli azzurri, davanti a 60mila spettatori, superano i transalpini per 23-18. Grande partita della squadra di Brunel che parte subito forte siglando una meta con Parisse dopo 5 minuti: la Francia si apre al centro, Orquera prende in mezzo la difesa e scarica per Parisse che schiaccia a terra, con lo stesso Orquera che poi trasforma tra i pali.
La risposta degli ospiti arriva immediamente con la meta di Picamoless, nata dall'ottima azione di superiorità numerica sugli esterni, anche se Michalak sbaglia la trasformazione. Un drop e un rigore di Orquera ci portano sul +8 (13-5): il nostro numero 10 centra i pali concretizzando le buone azioni offensive dell'Italia che approfitta di avversari un po' bloccati.
L'arbitro gallese Owens non concede una metà ai francesi (la moviola mostra il mancato tocco di Huget) ma nel finale di primo tempo i Galletti operano il sorpasso (13-18): prima il clacio preciso di Michalak, poi la meta di Fall che si invola indisturbato con il grande off-load di Huget, meta trasformata dallo stesso Michalak. La partita resta aperta anche se la Francia aumenta il vantaggio con un altro drop del solito Michalak dopo una mischia sbagliata dall'Italia (puniti Lo Cicero e Ghiraldini).
Gli azzurri mostrano il fiato corto e Brunel inserisce forze fresche: dentro Giazzon, De Marchi e Gori, fuori Lo Cicero, Ghiraldini e Botes. L'off-load di Orquera per Castrogiovanni che vola in meta, lo stesso Orquera trasforma e l'Italia effettua il controsorpasso (20-18). I nuovi innesti regalano nuova birra in mezzo al campo e la squadra di Brunel respinge i francesi nelle retrovie. Quando poi il ct azzurro inserisce Burton per Orquera, il nuovo entrato trova un drop che porta l'Italia sul 23-18. La Francia è alle strette e si trova costretta ad accelerare, l'Italia resiste ma gioca per vie centrali dove c'è più ressa.

Fino all'azione conclusiva dei transalpini fermata con una grande difesa dagli azzurri: vittoria importante e azzurri come Irlanda e Inghilterra, che nella prima giornata hanno battuto rispettivamente il Galles (30-22) e la Scozia (38-18).