Un'Italia che vale doppio.
Per un Jannik Sinner che le ha provate tutte per aggregarsi alla festa del Bel Paese, ma si è dovuto arrendere a un grande Carlos Alcaraz uscito vittorioso da una sfida durata più di quattro ore in cinque set, spetta di diritto a Jasmine Paolini tenere alto il vessillo italico e sdoppiarsi nel vero senso del termine.
Dopo aver conquistato giovedì la vittoria contro la russa Mirra Andreeva e la conseguente qualificazione alla Finale odierna nel singolare femminile contro la polacca Iga Swiatek, la toscana ha replicato con l'eterna Sara Errani ieri.
Le azzurre, infatti, sono riuscite a prevalere in rimonta contro la coppia formata dall'ucraina Marta Kostyuk e dalla rumena Elena Gabriela Rue.
Dopo un bruttissimo primo set, perso 6-1, la sapienza tattica delle italiane è stata la carta vincente e la rimonta è stata completata sul punteggio di 6-4 6-1.
Un successo che permette alle ragazze di guadagnare punti rilevanti nella Race, ovvero la classifica di rendimento del 2024, per la qualificazione alle WTA Finals e nello stesso tempo è da considerarsi un bel biglietto da visita in vista delle Olimpiadi che si terranno proprio sui campi del Major transalpino.
E così, dopo il trionfo al Foro Italico, è arrivato anche questo risultato: «Una sensazione bellissima, dopo aver conquistato l'accesso alla Finale in singolare, fare lo stesso con Sara è un'emozione incredibile e sinceramente fatico ancora a crederci», le parole di Paolini.
«Siamo state in grado di vincere una partita difficilissima perché nel primo set non riuscivamo a trovare le contromisure. Dal secondo parziale ci siamo registrate meglio e abbiamo ribaltato una situazione assolutamente non facile», ha sottolineato Errani.
E così per l'allieva di Renzo Furlan due possibilità per lasciare davvero il sigillo in questo Major. Certo affrontare quest'oggi la n.1 del mondo sarà cosa decisamente complicata, ma Jasmine è pronto alla sfida: «Voglio godermi la Finale, esprimendo il mio miglior tennis e puntando a fare una grande prestazione. Sono consapevole della sua forza e del fatto che abbia già vinto questo torneo in tre circostanze». Swiatek sulla terra rossa di Parigi vanta un percorso pazzesco di 34 vittorie e sole 2 sconfitte nei singoli match.
Una versione mini di Rafa Nadal al femminile.«Conosco bene Jasmine, è una giocatrice dotata di un tennis insidioso e dovrò fare attenzione. Due anni fa il nostro ultimo confronto», ha raccontato la polacca (n.1 del mondo).
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