Juventus, Buffon: "Chiellini ha lo stesso peso di Cristiano Ronaldo"

Buffon ha incensato il compagno di squadra Chiellini ed ha ammesso di temere l'Inter per la lotta scudetto: "Ho grande rispetto per l’Inter soprattutto quest’anno perché penso sia l’avversaria numero uno"

Juventus, Buffon: "Chiellini ha lo stesso peso di Cristiano Ronaldo"

Gianluigi Buffon ha parlato a 360° di Juventus e nazionale dagli studi di Tiki Taka. Il 41enne di Carrara ha dispensato elogi a tutti tra cui al suo compagno di mille battaglie Giorgio Chiellini, oggi infortunato: "Giorgio nella Juventus ha praticamente lo stesso peso di Cristiano Ronaldo: il suo infortunio ha avuto un'incidenza importante". L'ex portiere di Parma e Psg ha poi parlato della mano di Sarri che inizia a intravedersi: "Si comincia a intravedere qualcosa di diverso, una ragnatela di scambi molto fitta e una grande ricerca della verticalità che ci differenzia dal passato, sia di Allegri che di Conte. Credo che nel giro di altri due mesi si vedrà la vera Juve di Sarri".

Buffon non è però preoccupato dal pareggio maturato sul campo del Lecce ma ha ammesso di temere l'Inter: "Si può anche pareggiare ogni tanto e penso sia anche bello così. Le squadre più forti appena non vincono arrivano le polemiche ma ci sono anche gli avversari ed esistono tre risultati nel calcio. Bisogna accettare i pareggi anche senza polemiche. Abbiamo fatto una bellissima gara ma abbiamo abituato troppo bene tutti. Ho grande rispetto per l’Inter soprattutto quest’anno perché penso sia l’avversaria numero uno. Con la Champions League magari qualche colpo potrebbe perderlo ma dobbiamo avere le antenne dritte perché conosco la mentalità che inculca Conte e so che è capace di miracoli sportivi".

Buffon ha poi parlato di un suo possibile ritorno in nazionale come paventato qualche giorno fa anche dal ct Roberto Mancini: "Credo che in questo momento la mia ipotetica presenza in Nazionale non c’entri veramente nulla perché c’è un progetto giovani che sta dando i suoi frutti". Chiusura sul futuro da dirigente nella Juventus, ipotesi negata per il momento da Gigi: "No, perché in questo momento sono in una condizione psico-fisica che mi fa sentire ancora un giocatore importante.

Non ho ancora preso in esame il mio futuro ma ho anche la serenità d’animo di psicanalizzarmi e di potermi valutare. Quando mi accorgerò di non poter giocare come voglio io, andrò dalla società e gli dirò che è finita".

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