Pace fatta tra Vlahovic e i tifosi. Prima della partita, quando è stato archiviato il litigio con annessa sceneggiata di sabato sera contro il Venezia grazie a uno striscione e a incitamenti personalizzati. E a maggior ragione durante la stessa, visto che appena prima dell'intervallo l'attaccante bianconero ha segnato il (bel) gol che ha permesso alla Juventus di passare in vantaggio contro il Cagliari negli ottavi di finale di Coppa Italia: nella ripresa sono poi arrivate anche le reti di Koopmeiners (su punizione, splendida), Conceicao e del redivivo Nico Gonzalez. La Signora si è così tolta qualche cattivo pensiero dalla testa, mentre il serbo ha raggiunto quota 53 gol segnate affiancando un totem come Gianluca Vialli.
Serata in realtà tranquilla ma non subito, perché la squadra di Nicola si è ben comportata nella prima metà di gara, sfiorando il vantaggio dopo una trentina di secondi con Lapadula sul quale è stato provvidenziale un intervento di piede di Di Gregorio. La Juve, con Locatelli al fianco di Kalulu in difesa, Koopmeiners partner di Thuram in mezzo al campo e Yildiz trequartista, ha alternato buone cose a qualche amnesia di troppo: Vlahovic sfiorava la rete già intorno al quarto d'ora, Conceicao si confermava in palla impegnando Scuffet ma comunque i sardi non rinunciavano a pressare alto e a giocare. La rete di Vlahovic indirizzava però il match: assist di Yildiz, controllo nello stretto e palla toccata dolcemente sul secondo palo: applausi per un gol da centravanti vero, il dodicesimo stagionale in venti presenze e l'ottavo personale contro i sardi. Poi, appunto, a inizio ripresa l'allungo decisivo grazie a una super punizione di Koopmeiners: seguivano varie occasioni pericolose, altre due reti annullate a Vlahovic per fuorigioco, la standing ovation per Conceicao appena dopo il gol segnato e applausi anche per Nico Gonzalez, finalmente a segno e per di più con un «cucchiaio».
Nei quarti di finale, la Juve affronterà così l'Empoli, a sua volta vincitore sulla Fiorentina.Domenica sera, a Monza, i bianconeri cercheranno di ripartire anche in campionato: contro una piccola, in uno di quegli appuntamenti finora quasi sempre falliti.
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