"Dopo un avvio disastroso di campionato, dobbiamo vincere", non usa giri di parole il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri per descrivere l'inizio choc dei bianconeri con un solo punto conquistato in tre giornate. "Bisogna darsi una sveglia. Quest'anno non siamo tra le favorite ma non vuol dire che non abbiamo il desiderio di vincere. Nel calcio non si può mai dire quello che può succedere. In questo momento in campionato non siamo andati bene nonostante la squadra a tratti si sia ben comportata. Gli errori individuali in campionato sono capitati, ma noi dobbiamo pensare a domani e poi sabato penseremo al campionato. Dobbiamo affrontare le partite con serenità perché comunque, anche con punti in più in campionato avresti visto le cose in modo diverso ma le prestazioni sarebbero state le stesse. L'importante è creare i presupposti per vincere".
Pesante contestazione
La Curva della Juventus è in combutta con la società per altre tematiche relative allo stadio ma ad acuire le tensioni ci ha pensato anche la squadra con delle prestazioni non all'altezza della situazione. Alcuni tifosi della curva, infatti hanno esposto fuori dallo Stadium uno striscione pesante e polemico in merito all'attuale situazione della Vecchia Signora: "La stagione è una battaglia: chi sosterrà la maglia? Cara dirigenza, senza tifo, passione e curva assente, questo spettacolo è indecente. La Juve siamo noi". Un striscione firmato FJR e condiviso su Instagram dalla Curva Sud Juventus 1897.
Coesi verso l'obiettivo
Il match contro il Malmo diventa già decisivo per la Juventus e una vittoria darebbe un po' di morale in vista del match di campionato, fondamentale, contro il Milan di Stefano Pioli che gode di grande salute e che è prima in classifica in campionato al pari di Napoli e Roma. Vincere in Champions e partire con il piede giusto darebbe poi anche lo slancio per rilanciarsi in campionato dato che domenica sera alle ore 20:45 i bianconeri ospiteranno il Diavolo allo Stadium con l'unico risultato possibile la vittoria per i ragazzi di Allegri che in caso di sconfitta precipiterebbero a meno 11 dalla vetta dopo sole 4 giornate.
Vero è che poi mancherebbero 34 giornate al termine del campionato ma la Juventus non ha mai accusato un gap così pesante e le altre lì davanti non fanno sconti e spingono verso l'obiettivo finale, che è lo stesso della Vecchia Signora: la conquista del tricolore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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