L'esame sostenuto da Luis Suarez presso l'Università per stranieri di Perugia ha sollevato un polverone con la Guardia di Finanza che sta indagando su un filone di inchiesta che parte però da più lontano, dal mese di febbraio prima che ci fosse il lockdown per la pandemia da coronavirus. Il generale delle Fiamme Gialle Sarri aveva però subito precisato come la Juventus non fosse indagata per questa triste vicenda sull'esame "apparecchiato" per far ottenere la cittadinanza italiana al giocatore uruguaiano.
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, però, è emerso un particolare di non poco conto dato che sembra che il legale della Juventus abbia fatto una promessa all'Università per stranieri di Perugia: quella di far sostenere in futuro l'esame a tutti i giocatori stranieri che avessero bisogno della certificazione per poi ottenere la cittadinanza.
Intercettazioni
Ad avvalorare questa tesi ci sono almeno tre telefonate tra l'avvocatessa Maria Turco e il direttore generale dell'università Simone Olivieri che mettono in risalto come ci fosse una sorta di strategia per permettere a Luis Suarez di superare l'esame B1 di italiano per poi ottenere la cittadinanza per potersi legare ai bianconeri che non avrebbero potuto tesserarlo per via del suo status da extracomunitario. La Guardia di Finanza sta indagando a 360° su questa vicenda che avrà sicuramente degli strascichi nelle opportune sedi legali.
Sempre secondo quanto riporta il Corriere della Sera a inizio settembre l'avvocato bianconero Turco viene messa in contatto con il direttore generale dell'Università per gli stranieri. Il tutto, dunque, sembrerebbe essere partito da lì con la legale che lavora da anni con l'avvocato Luigi Chiappero che si sarebbe accordata con l'università visti i tempi stretti e la necessità di ottenere la cittadinanza per far sostenere al 33enne un test "soft".
I diretti interessati ovviamente non sapevano di essere intercetati e in una di queste telefonate l'avvocatessa spiega ad Olivieri l'intenzione di far sostenere dei futuri esami a tutti i calciatori extracomunitari che avranno intenzione di sostenere l'esame per essere poi tesserati dal club bianconero con Olivieri che assicura alla legale che Suarez non avrà di fatto problemi a superare il suo test. Una sorta di esame su misura che però doveva comunque non sembrare dedicato esclusivamente a lui dedicato.
Non solo Suarez dunque ha sostenuto l'esame il 17 settembre bensì altri quattro stranieri sono stati inseriti in lista anche se l'unico a ricevere le domande in anticipo sembra essere stato il giocatore ex Ajax e Liverpool indottrinato dai docenti Stefania Spina e Lorenzo Rocca.
La Juve trema e la Figc apre un'inchiesta
Esiste anche un filmato del colloquio di Suarez che è stato allegato e appartiene ai documenti in possesso della Gdf che esamineranno il tutto. Le prossime ore saranno decisive dato che i magistrati di Perugia dovranno segnalare il tutto alla Procura Federale che sceglierà pòoi se aprire un fascicolo per eventuali illeciti sportivi. In questa fase saranno verificiate ed identificate le responsabilità di tutte le persone coinvolte in questa vicenda, dall'avvocato della Juventus, ai dirigenti dell'università fino ad arrivare ai docenti e a Suarez che dovrà spiegare cosa gli fu detto prima di sostenere il fantomatico esame.
La Procura delle Federcalcio ha deciso di aprire un'inchiesta su questa torbida vicenda dell'esame accomodato sostenuto da Luis Suarez per acquisire la cittadinanza italiana.
Il capo della Procura della Federcalcio, Giuseppe Chinè, ha richiesto gli atti dell'indagine della magistratura ordinaria di Perugia con i prossimi giorni e le prossime settimane che saranno sicuramente infuocate e ricche di colpi di scena.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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