Juventus, stangata Di Maria: ecco quante partite salterà

Di Maria, espulso contro il Monza per una gomitata a Izzo, è stato squalificato per due giornate e salterà le gare contro Bologna e Milan

Juventus, stangata Di Maria: ecco quante partite salterà

Mano pesante del Giudice sportivo, (ma era prevedibile visto la portata del gesto), nei confronti di Angel Di Maria, squalificato per due giornate dopo la gomitata al difensore del Monza Armando Izzo. Il "Fideo" salterà dunque le sfide di campionato contro il Bologna di Thiago Motta e, soprattutto, il big match contro il Milan campione d'Italia di Stefano Pioli.

La decisione riguardo Di Maria arriva per avere "al 41° del primo tempo, in reazione a un fallo subito durante un'azione di gioco, colpito con una gomitata al petto un calciatore della squadra avversaria, senza conseguenze lesive". Questa è la motivazione con cui il Giudice sportivo ha emesso la sua sentenza. Squalificato anche Marcelo Brozovic, che salterà il match contro la Roma avendo rimediato la quinta ammonizione in sette partite.

A San Siro, contro l'Inter, non ci sarà in panchina nemmeno José Mourinho, espulso all'inizio del secondo tempo di Roma-Atalanta e che dunque salterà la sfida contro la sua ex squadra. Squalificato per un turno anche Maurizio Sarri mentre al Milan è stata comminata un'ammenda di 15.000 euro per cori offensivi contro Napoli.

Un problema in più per Allegri

L'assenza di Di Maria si va ad aggiungere a defezioni molto pesanti in casa Juventus che dovrà affrontare due partite delicate, soprattutto quella contro il Milan, senza uno degli uomini con maggiore qualità ed esperienza nella rosa. Non è dato a sapere se la società farà ricorso in merito alla decisione del Giudice sportivo. Ma tutto porta a pensare, visti i precedenti, che l'ex United, Psg e Real Madrid dovrà scontare entrambe le giornate.

Di Maria subito dopo il match perso contro il Monza aveva chiesto scusa ai propri compagni, società e tifosi con un post su Instagram: "Voglio scusarmi con tutti per questa reazione inappropriata che ho avuto sul campo.

Aver lasciato la squadra con uno in meno in un momento così difficile del campionato ci ha fatto perdere la partita. Aver perso è solo colpa mia. Mi dispiace così tanto. Sono un professionista ma anche un essere umano che commette errori e sa riconoscerli".

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