L'Inter di Antonio Conte è uscita con l'onore delle armi dal Camp Nou nonostante la sconfitta subita per 2-1 contro il Barcellona. La squadra nerazzurra, infatti, ha sì perso ma se l'è giocata alla pari per quasi tutta la partita contro una squadra oggettivamente più forte. Il Barça è andato spesso in difficoltà con il pressing alto dell'Inter e con la grande abilità di palleggio dei ragazzi di Antonio Conte che a fine partita ha masticato amaro per la sconfitta accusando l'arbitro sloveno Skomina di aver tenuto un atteggiamento poco rispettoso nei confronti dell'Inter: "L'arbitro mi ha ammonito dicendo che mi avrebbe espulso alla protesta successiva. Sulla loro casacca c'è scritto rispetto e io ho chiesto quello, perché gli arbitri devono avere rispetto di chi viene qui a Barcellona a giocare a calcio. Il rispetto deve essere reciproco, mi porto dietro questa amarezza perché stiamo parlando di un arbitro che ha esperienza e non dell'ultimo arrivato che si può far condizionare".
A fine gara Ernesto Valverde e Lionel Messi hanno fatto i complimenti all'Inter per la prestazione sontuosa offerta al Camp Nou: "Era importante vincere perchè siamo in un gruppo complicato e abbiamo pareggiato la prima partita, l'obiettivo è qualificarci come primi e oggi abbiamo battuto una grandissima Inter", queste le parole della Pulce argentina. al termine del match vinto. Non succedeva dal lontano 1970 che i nerazzurri segnassero un gol ai catalani in casa loro e già questo è un piccolo passo avanti nel processo di crescita della squadra di Antonio Conte.
Gli errori dell'esperto e irreprensibile Skomina, però, restano dato che il fischetto sloveno è stato morbido nella gestione dei cartellini nei confronti dei catalani con de Jong ma soprattutto il difensore Lenglet che hanno chiuso la gara senza almeno essere ammoniti data la grande mole di falli spesi durante il match. Inoltre, pesa come un macigno la scelta del direttore di gara di non concedere il penalty all'Inter per il fallo di Arthur su Stefano Sensi: una revisione al Var avrebbe di sicuro messo qualche dubbio ulteriore a Skomina.
L'Inter, però, deve essere soddisfatta in quanto ha tenuto testa ad una squadra che non perde in Europa dal 2013 quando fu il Bayern Monaco di Jupp Heynckess a espugnare per 3-0 il Camp Nou nella semifinale di Champions League che vide poi la vittoria dei tedeschi in finale contro il Borussia Dortmund di Jurgen Klopp.
La strada per la qualificazione agli ottavi di finale è in salita con l'Inter che dovrà cercare di mettere insieme due vittorie contro il Borussia Dortmund per mettersi in una posizione favorevole e per cercare di strappare il pass per il turno successivo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.