L'Inter soffre ma piega la Fiorentina

Viola in vantaggio con Rossi su rigore, i nerazzurri rimontano con Cambiasso. Gol partita di Jonathan

L'Inter soffre ma piega la Fiorentina

Sotto di una rete l'Inter stavolta soffre più del solito ma, alla fine, riesce a ribaltare il risultato grazie a due giocate straordinarie, portando a casa il bottino grosso. L'undici di Mazzarri è a 13 punti in classifica, a pari merito con Juventus e Napoli, dietro alla capolista Roma (15). Al 15' pt fallo in area di Juan Jesus su Juaquin: l'arbitro fischia il rigore e Rossi si incarica di tirarlo. Handanovic intuisce il lato ma non riesce a intercettare il pallone. Viola in vantaggio, doccia fredda per i nerazzurri. Al 27' st arriva il pareggio: lo realizza in mischia Cambiasso, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. E' un gran gol in mezza rovesciata da pochissima distanza dalla porta. Neto non può fare davvero nulla. L'Inter continua a premere: al 37' st su cross di Alvarez dalla sinistra, Jonathan supera Savic e, dopo aver controllato la sfera, batte Neto di destro. La Fiorentina non demorde e riesce a macinare gioco producendo due nitide palle gol. Ma quest'anno è difficile bucare la difesa nerazzurra. E' questa, fino ad ora, la vera forza di Mazzarri. Oltre a un ritrovato Alvarez, ancora una volta in grande spolvero.

Cambiasso al settimo cielo

"Un gol per mia moglie e mio figlio'': è la dedica di Cambiasso, autore di uno dei due gol che hanno permesso all'Inter di battere la Fiorentina. Una gara condita ''da una grande prestazione - spiega Cambiasso a fine partita -. Domenica scorsa avevo fatto un gol che aveva un significato personale, ma per la squadra non tanto. Oggi sono più felice perché era un momento di difficoltà e ha avviato quella che è stata la vittoria finale''. ''Loro avevano fatto un grande pressing, un grande possesso nel primo tempo.

Sono riusciti ad andare in vantaggio, ma sapevano che non avrebbero potuto mantenere quel ritmo - conclue l'argentino - Siamo riusciti a tenere la tranquillità per poi colpirli al momento giusto. Noi dobbiamo crescere e siamo felici che questa crescita si veda''.

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