Attorno alla Lazio di Claudio Lotito regna il caos per via dell'esito dei tamponi prima positivi e poi negativi. Qualche calciatore biancoceleste infatti è risultato positivo, secondo il tampone, al coronavirus e non è dunque sceso in campo in Champions League contro lo Zenit San Pietroburgo. Nelle ultime ore però i giocatori di Simone Inzaghi si sono sottoposti come da regolamento a ulteriori controlli con i nuovi tamponi processati dal laboratorio Futura Diagnostica di Avellino, abilitato dalla Figc e a cui la Lazio si rivolge per i test prima delle partite di Serie A.
La cosa curiosa, però, è che in parallelo tutti i calciatori della Lazio si sono sottoposti ad alcuni test rapidi presso un'altra struttura, il Campus Biomedico di Roma, dove sono emersi tre casi positivi smentiti però nella serata di ieri con gli esiti dei tamponi molecolari eseguiti dal laboratorio di Avellino che sono risultati tutti negativi. Domenica 8 novembre alle ore 12:30 ci sarà il big match Lazio-Juventus e ad oggi sembra ipotizzabile che tutti i calciatori possano essere a disposizione di Inzaghi pronti a scendere in campo.
Lotito choc
Il presidente della Lazio, come al solito, ha dimostrato di essere un personaggio fuori dagli schemi e senza peli sulla lingua e in merito all'argomento tamponi ha parlato a ruota libera ai microfoni de La Repubblica. "Ve l’ho detto stamattina, ce stanno a fa’ il gioco delle tre carte. Ma che vuol dire positivo? Positivo vuol dire contagioso, no? Anche nella vagina delle donne, di tutte le donne del mondo, ci sono i batteri. Ma mica tutti sono patogeni, solo alcuni in alcuni casi diventano patogeni e degenerano", le parole choc del numero uno del club biancoceleste.
Lotito ha poi continuato dando la sua interpretazione sui tamponi positivi: "Anche Tare è positivo. Ma oggi nessuno ti dice se uno infetta oppure no. C’è un’aleatorietà dell’interpretazione dei risultati. Una questione è come vengono conservati i reagenti, i tamponi, come viene effettuato il test. Immobile in campo a Torino? Abbiamo il tampone, era negativo. Nessun vuol far giocare i positivi, ho fatto fare i tamponi pure ai familiari".
Il presidente della Lazio ha parlato anche del collega del Torino Urbano Cairo, anche lui positivo al coronavirus, attaccandolo: "Cairo mi odia a morte dopo che ha perso con me, i suoi giornali mi attaccano per questo. Ma perde sempre, è ultimo in classifica".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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