Lukaku, CR7 & C., i milionari scontenti

Ingaggi top, mercato e richieste al rialzo. Anche Mbappè e Haaland in ballo

Lukaku, CR7 & C., i milionari scontenti

Non è che tutte questi supercampioni del calcio internazionale stanno diventando un po' troppo avidi? Non passa giorno senza una lamentela di questi miliardari che, a volte anche condizionati da procuratori senza scrupoli, continuano a battere cassa.

Tralasciando le beghe di casa nostra (Dybala, Kessié), l'ultimo mal di pancia è di Dembelé, il francese del Barcellona con contratto in scadenza a giugno. Dal 2017, da quando è arrivato in Catalunya per 140 milioni, è stato più in infermeria che in campo, pagato comunque quasi 10 milioni a stagione; eppure il suo agente ha sbottato, chiedendo, stando al canale Tv3, un rinnovo con aumento dello stipendio. Anche Salah, stella del Liverpool, il cui sontuoso contratto da quasi un milione al mese scade nel giugno del 2023, ha chiesto il 50% in più, ma almeno parliamo di un top mondiale.

I casi più spinosi comunque sono Mbappé e Haaland. Il francese del Psg è già libero di firmare con chiunque, ma le sue richieste per ora spaventano. Il Real Madrid gli avrebbe proposto 30 milioni a stagione per 6 anni, ma di recente pare che lo stesso Psg stia tentando di riavvicinarsi, offrendo al suo giovane fenomeno un rinnovo per una o due stagioni a cifre simili, mentre intanto ogni mese gli passa circa un milione e mezzo. Haaland invece al momento viaggia sugli 8 milioni all'anno col Borussia Dortmund, ma le sirene delle big di mezza Europa suonano ormai in maniera assordante. Il club tedesco vorrebbe realizzare una cassa importante e intanto propone un rinnovo esattamente al doppio dello stipendio, 16 milioni. Ad Haaland, spinto in questo un po' dal papà ex calciatore e un po' dal suo procuratore Mino Raiola, in compenso non basta, tanto che tra novembre e dicembre era uscito una sorta di prezziario in caso di trasferimento: 75 milioni al Borussia, 35 all'anno per l'attaccante, più commissioni varie ed eventuali.

E se non è lo stipendio, c'è sempre la voglia di cambiare aria pochi mesi dopo essersi trasferiti da un'altra parte.

In questo i casi di Cristiano Ronaldo e di Lukaku sono esemplari, con entrambi apparentemente già pentiti delle loro ultime scelte (Manchester United e Chelsea), ma con poche alternative da percorrere. Mai contenti, comunque, questi supercampioni.

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