Luna Rossa, volo senza fine tra pioggia, fulmini e tuoni: si mangia con facilità i Kiwi

Rivincita del Team Prada su New Zealand. Successo che non fa classifica, ma morale

Luna Rossa, volo senza fine tra pioggia, fulmini e tuoni: si mangia con facilità i Kiwi
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Ieri a Barcellona non splendeva il sole: sul mare c'erano pioggia, tuoni e fulmini. Ma c'era anche una splendente e argentea Luna Rossa che ha passato al tritacarne il suo avversario di sempre New Zealand.

Via la soggezione, via il timore di incontrare i fortissimi. In campo tanta velocità e voglia di vincere anche in una regata che formalmente non fa punti per la selezione sfidanti Louis Vuitton Cup ma che ne fa mille nel morale, da una parte e dall'altra. La manovra spettacolare è quella della partenza, quando Checco Bruni si accorge che i kiwi hanno perso il momento per mantenere il controllo, infatti si sente dire «we can roll them». Li possiamo sorpassare e poi continua rassicurando James Spithill. E Jimmy passa sulla linea di partenza a 48 nodi i kiwi, come affondare una lama nel burro. Peter Burling vira goffamente nei rifiuti, cade dal foiling e la regata finisce li. Dopo qualche lato in cui il distacco aumenta fino a un chilometro (che in mare non si dice mai) il cielo diventa cattivo: sul campo di regata cadono i fulmini e i kiwi girano la prua verso il porto. «Per noi questa vittoria conta tantissimo dice James Spithill - è un segno che abbiamo lavorato bene finora e che possiamo batterli. Adesso dobbiamo continuare a lavorare ogni giorno sulla velocità». La squadra neozelandese nonostante una battuta d'arresto resta fortissima e da non sottovalutare. Grant Dalton, il grande condottiero di Emirates Team New Zealand non ha mai nascosto di temere Luna Rossa più di ogni altro: «Questa volta hanno lavorato davvero bene» ha detto più volte.

Nell'altro incontro della giornata, incontro pesante per la sopravvivenza di uno dei due team Alinghi Red Bull Racing ha battuto Orient Express. Gli svizzeri sono sembrati molto più in forma con il vento deciso del pomeriggio mentre i francesi non erano in partita, con problemi tecnici fin dalla partenza. Così nella gara per non arrivare ultimi adesso sono in vantaggio gli svizzeri, vincitori dell'ultima prova. Se uno dei due non conquista un altro punto se ci sarà tempo vedremo forse uno spareggio. Il ritorno in porto di Alinghi è stato particolare: dalla loro base si è sentito un «tifo italiano» condito dal clangore dei campanacci. In questa fase di Round Robin ci sono due classifiche: con e senza New Zealand. Luna Rossa è in testa in tutte e due con 5 e 4 vittorie e oggi sono previste quattro regate, Luna Rossa è contro Orient Express, ma esiste una incognita meteorologica. Fino a sabato ci sono anche le barche d'epoca dove il team italiano è ancora protagonista con Kookaburra di Patrizio Bertelli, un 12 metri stazza internazionale che ha partecipato alla difesa australiana dell'83.

A bordo un equipaggio stellare, un poco d'epoca anche lui: al timone Torben Grael (tattico di Luna Rossa nel 2000) con le sue cinque medaglie olimpiche, navigatore Matteo Plazzi, vincitore della Coppa America nel 2010, poi Gabriele Bruni, fratello di Checco e allenatore di Ruggero Tita, che resta ben nascosto nella base italiana.

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