Max torna a indossare il mantello di SuperMax e si riprende il mondo, allungando su Norris con la vittoria Sprint che interrompe un digiuno cominciato con il successo nella Sprint austriaca. Scatta in testa e corre da solo come ai vecchi tempi, un messaggio per il campionato: sono tornato. Pole e vittoria Sprint sono più di un'aspirina per lui che sembrava piombato in una crisi irreversibile prima delle tre settimane di pausa. Invece la Red Bull, almeno quella di Max, è tornata a volare. «È stato un po' come ai vecchi tempi. Finalmente ho potuto correre come piace a me», ha detto Max che ha vinto 8 delle ultime 9 gare sprint «Probabilmente vinco perché non mi piacciono», ha detto Max prima di ricevere il trofeo da Sting. Ora il suo vantaggio in classifica è salito a 54 punti, complice l'errore di Norris all'ultimo giro, quando si è fatto sorpassare da Carlos Sainz. La differenza ancora una volta l'ha fatta l'uomo: Verstappen non ha sbagliato nulla, Norris dopo una bella partenza (da quarto a secondo) ha sbagliato l'ultimo passaggio alla prima curva e poi ha rischiato di farsi infilare anche da Leclerc. Max ha ripreso in mano il campionato. Sui 19 giri della Sprint non ha avuto nessun problema, se anche in gara riuscirà a dipingere lo stesso quadro, il Mondiale rischia di finire in Texas.
La 16esima Sprint della storia è stata probabilmente la più divertente, nonostante il volo solitario di Max. Dietro a lui prima hanno dato spettacolo Norris e Russell, almeno fino a che la Mercedes non ha perso le prestazioni, poi ci hanno pensato i due ferraristi. Leclerc e Sainz si sono affrontati come due avversari qualsiasi. Sorpassi e contro sorpassi fino a che al 5° giro, lo spagnolo («mi sono proprio divertito») non ha passato Charles («meglio non scendere in dettagli...») e poi è andato a passare anche Russell e all'inizio dell'ultimo giro anche Norris. Da quinto a secondo: Carlos è stato il pilota del giorno. La Ferrari ha confermato di essere molto più efficace in gara che in prova. Duellando tra loro e rischiando anche di toccarsi, Leclerc e Sainz hanno certamente perso tempo, eppure alla fine Carlos è riuscito a chiudere al secondo posto. Partendo più avanti le Ferrari potrebbero avere sogni diversi. Alla fine è andata bene, non si sono toccati, ma non si può certo pretendere un atteggiamento diverso da un pilota che non è stato riconfermato.
Hanno lottato, hanno rischiato e alla fine è andata bene con Sainz che ha avuto ragione a fare quello che ha fatto e si è preso una piccola rivincita sul suo compagno. Alla fine la Ferrari è stata la squadra che ha incassarlo più punti dalla Sprint. Possono essere tutti contenti. E sognare una gara ancora più ricca.Tv: stasera Gp diretta alle 21 su Sky, diff. TV8 alle 22,30
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