Contro l'Uruguay Prandelli si gioca il futuro

Prandelli e il contratto

Qualche settimana prima dell'inizio della rassegna brasiliana, il rinnovo del contratto per Prandelli.
Il contratto prevede la collaborazione dell'allenatore fino agli Europei del 2016 ma, in caso di sconfitta con l'Uruguay, lo stesso potrebbe divenire per il ct degli Azzurri carta straccia. Si, perché per accordi presi in precedenza con il selezionatore della Nazionale, questi sarebbe costretto ad abbandonare la squadra prematuramente se l'Italia dovesse perdere contro l'Uruguay.

Oltre alla carriera di Prandelli ci si giocano gli Ottavi

Non è un discorso meramente legato alla carriera di Prandelli, se l'Italia dovesse incappare in una sconfitta martedì uscirebbe di fatto dai Mondiali di calcio in Brasile, mentre per l'Uruguay si dischiuderebbe la possibilità di giocarsi l'accesso ai quarti di finale. Un'eliminazione tanto precoce quanto inaccettabile, considerando lo stop con la Costa Rica difficile, al di là di quello che sarà il cammino da qui in poi dei Centro-americani, da non valutare come un'altra "Corea"

Un'eliminazione non sottovalutata

Basti guardare l'organizzazione del viaggio di ritorno degli Azzurri. Infatti, da fonti vicine all'ambiente della Nazionale, sembra sia tutto già organizzato, in caso di eliminazione, per essere in Italia giovedì mattina. La partenza sarebbe prevista da Natal, la città dove si giocherà la partita con gli Uruguaiani. Dopo Natal gli Azzurri arriverebbero a Mangaratiba già nella notte dopo la partita con l'Uruguay, per prendere lì un volo charter alle ore 17:30 per essere in Italia già giovedì.

Il tifo non mancherà comunque

A Natal sono attesi circa duemila Azzurri che si scontreranno, a suon di cori sia chiaro, con più di diecimila Uruguaiani. A parziale consolazione per noi le migliaia di Brasiliani che, memori del Maracanazo, tiferanno comunque Italia in vista dell'antica rivalità con l'Uruguay.

Dunque appuntamento allo Stadio das Dunas martedì pomeriggio alle 18:00 ora italiana, in un match che rappresenterà

style="line-height: 1.538em;"> per gli Azzurri un ultimo spartiacque tra sogno e fallimento.