Il mondo del basket piange la morte di Mark McNamara ex cestista Nba che nel corso della sua carriera ha anche giocato per un anno in Italia, nel 1985-86, tra le fila della Libertas Livorno. Il gigante buono nato a San José è deceduto all'età di soli 60 anni: da tempo malato di cuore gli è stato fatale un'infarto. Alto 211 centimetri, centro di ruolo, è stato una delle tante stelle transitate tra le varie Università americane nel corso degli anni.
La sau carriera inizia nel 1982-83 tra le fila dei Philadelphia Sixers con cui vince anche il titolo alla sua prima stagione da professionista e anche da "protagonista", nonostante avesse solo 22-23 anni, facendo da riserva al compianto Moses Malone, più anziano ed esperto di cinque anni rispetto a McNamara. L'anno successivo passa ai San Antonio Spurs dove si afferma maggiormente come uomo in più, e nella stagione successiva cambia ancora squadra legandosi ai Sacramento Kings. Nel 1985 sbarca in Italia dove vince il titolo in A2 con la Libertas Livorno, allenata da Alberto Bucci, prima di far ritorno negli Stati Uniti l'anno successivo.
McNamara si lega così ancora ai Philadelphia Sixers ma solo per una stagione e nel 1988 approda ai Los Angeles Lakers e ci resta fino al 1990 anno in cui decide di tornare in Europa anche se prima fa una toccata e fuga agli Orlando Magic. Mark approda in Spagna dove prima si diletta tra le fila del Murica e poi del Real Madrid dove di fatto poi metterà fine alla sua carriera che terminerà nel 1993 e si ritirerà a vivere in Alaska, dove tutt'oggi risiedeva.
Secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo Marca, era la controfigura di Peter Mayhew in Chewbecca, l'animalesco partner di Ian Solo in Guerre Stellari, il kolossal del cinema di George Lucas.
Pare che capitò lì per caso: suo cugino era uno degli assistenti di Carrie Fisher, che interpretava la principesa Leila e appena seppe che cercavano uno molto alto per quel lavoro fece il nome proprio di McNamara. Oggi è una giornata triste per il mondo del basket e dell'Nba che piange la morte di uno dei suoi grandi protagonisti nel corso degli anni Ottanta.Segui già la pagina di sport de ilGiornale.it?
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