Malagò ai giovani: "Meno tablet, più sport"

Il presidente del Coni: "La scuola è il motore per la rinascita culturale e sociale del Paese"

Giovanni Malagò
Giovanni Malagò

"La scuola è il motore per la rinascita culturale e sociale del Paese, il luogo dove si deve formare la cultura sportiva indispensabile per condurre una vita sana e longeva". Con queste parole il presidente del Coni Giovanni Malagò è intervenuto stamani al Liceo Calini di Brescia durante il convegno "La scuola incontra lo sport".

"Fate sport per vivere meglio, distribuite con intelligenza il vostro tempo tra studio, tablet e sport ed esortate i vostri genitori a farvi mangiare meglio", ha consigliato Malagò alla platea di studenti, dopo aver ricordato il triste record dell'Italia, secondo Paese al mondo (dopo la Grecia) per tasso di obesità tra gli 11 e i 15 anni. Altro triste primato del nostro Paese è essere, in Europa, quello dove si svolgono a scuola meno ore settimanali di educazione fisica: 480 contro le 2000 di Francia e le 1500 di Inghilterra, Svizzera e Germania.

"Quello tra sport e scuola è un rapporto indispensabile, che in alcuni casi può portare anche alla scoperta di talenti preziosi, ma è sempre comunque destinato a lasciare un imprinting positivo per la crescita dei giovani", ha concluso il presidente del Coni.

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