Sono in tanti a chiedersi se Mario Balotelli nelle undici ore di volo da Rio de Janeiro a Malpensa abbia davvero pensato ai propri errori mondiali. Una cosa è certa: il suo stato d'animo non è dei migliori, almeno secondo quanto ha dichiarato il procuratore Mino Raiola: «È disperato. È stato davvero vergognoso prendersela soltanto con lui». Per poi rincarare la dose: «Questa sì che è mancanza di equilibrio, specchio di un Paese in cui il calcio è morto. L'idea tattica di Cesare Prandelli era perdente», ha continuato. L'agente se l'è presa anche con la Figc, che non avrebbe tutelato il giocatore, mentre Adriano Galliani è stato il solo a difenderlo all'indomani dell'eliminazione mondiale rimediata contro l'Uruguay nella piovosa Natal.
Atterrato a Malpensa con il resto della spedizione azzurra, Balotelli ha lasciato l'aeroporto a bordo di un minivan nero con le sue inseparabili cuffie, un cappello da baseball e la sua amata Fanny. L'attaccante ha fatto ritorno a casa, a Brescia, e per archiviare del tutto delusioni e polemiche ha passato una serata in discoteca con gli amici alla ricerca del relax perduto in Sud America. Anche in questa occasione, Super Mario ha sfoggiato la sua cresta bionda, nuovo look da quando ha salutato il mondiale brasiliano. Una delle tante scelte fatte subito dopo l'eliminazione non gradite dallo spogliatoio azzurro. Inoltre, nelle ultime ore è nato anche un giallo sulle scuse fatte da Balo al ct dimissionario Cesare Prandelli durante il volo di rientro in Italia. Notizia smentita da Raiola stesso che ha poi anche minacciato di riportare all'estero il proprio assistito se non dovesse cambiare l'atmosfera nei suoi confronti. E tutto questo potrebbe succedere nelle prossime settimane. Nonostante le smentite di Arsene Wenger, dall'Inghilterra continuano a vociferare di una presunta offerta pronta dell'Arsenal per l'attaccante del Milan: 37 milioni di euro. Una cifra che il Milan non può assolutamente rifiutare. Una parte sarebbe reinvestita per portare Iturbe in rossonero, cercando di vincere la concorrenza della Juventus.
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