Mancini: "Quando ho capito che avremmo vinto l'Europeo..."

Il ct della Nazionale traccia un bilancio di un 2021 che resterà memorabile con la storica vittoria agli Europei

Mancini: "Quando ho capito che avremmo vinto l'Europeo..."

"Sapevamo che avremmo potuto fare un grande Europeo, però sapevamo anche che per arrivare fino in fondo bisognava fare qualcosa di più...". Prima di salutare l'anno, il ct della Nazionale, Roberto Mancini, ha ripercorso il trionfo azzurro a Euro 2020 all'interno dello speciale "The Final Week", in onda sui canali Sky Sport e disponibile on demand.

Una cavalcata memorabile, fino al gran finale. Il tecnico azzurro ha rievocato così le sensazioni della sfida decisiva contro l'Inghilterra: "C'era un po' di tutto, ma soprattutto felicità per aver raggiunto una finale in modo meritato. Questa è stata la cosa più bella. I tifosi italiani a Wembley? Quando sei fuori dalla tua nazione per tanti anni è bello seguire la Nazionale, un bel momento. Siamo rimasti sul pullman troppo tempo per giocare una finale, il problema è stato quello. Per la finale non c'era più da caricare niente, eravamo arrivati alla fine e i ragazzi erano già carichi al massimo".

L'inerzia però sembrava tutta dalla parte degli inglesi: "Loro hanno iniziato benissimo perché avevano 70mila spettatori che li spingevano, noi eravamo partiti un po' freddi ma siamo stati bravi perché prendere un gol così all'inizio non è semplice. Poi quando hanno fatto gol hanno iniziato subito a perdere tempo e lì ho capito che avremmo avuto tempo per riprenderla e per vincerla". I supplementari e poi i rigori?:"Speravo di fare il 2-1 prima, speravo di non arrivare ai rigori visto anche che avevamo vinto quella prima in quel modo. Abbiamo fatto una cosa straordinaria, abbiamo fatto felici milioni di persone e abbiamo dedicato la vittoria agli italiani".

Dopo pochi mesi quella gioia è diventata preoccupazione per la mancata qualificazione diretta ai Mondiali dopo la maledetta doppia sfida con la Svizzera. Adesso c'è lo spettro di dover affrontare il Portogallo di Cristiano Ronaldo."C'è rammarico, ma questo è il calcio, è lo sport. A volte meriti di vincere e non vinci, avremmo meritato di chiudere il girone molto prima. Ci siamo un po' lasciati andare e ora dobbiamo rimboccarci le maniche e fare un grande lavoro nelle due partite".

Sugli spareggi playoff: "Troveremo il modo per vederci. Questo dipende anche dal momento del campionato. Ci può essere chi è più in forma di un altro. La cosa più importante sarà averli tutti sani. Ci sono tanti giocatori che sono ancora in una fase di miglioramento".

Non mancheranno novità:"Joao Pedro? Gioca in Italia da tanti anni, sappiamo che ha qualità tecniche elevate". Infine una domanda su Zaniolo, che sta giocando da seconda punta: "Mi piace in questo ruolo. Ci sono tanti giocatori che possono crescere tanto".

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