Oltre allo striscione delle polemiche esibito sul pullmann che sfilava tra le ali di tifosi in festa per celebrare il 19° scudetto rossonero, un altro episodio di scherno nei confronti dei cugini nerazzurri si è consumato durante i festeggiamenti ed ha avuto per protagonista Zlatan Ibrahimovic. Nel mirino, questa volta, l'ex più "odiato" dai tifosi, sportivamente parlando, Hakan Çalhanoglu, trasferitosi lo scorso anno alla Pinetina a parametro zero.
"Mandategli un messaggio..."
Ibra, con la verve di un ragazzino e il solito carisma, come avvenuto durante le celebrazioni a Casa Milan, mentre il pullman sfilava ha preso il microfono in mano gridando alla folla: "Mandate un messaggio ad Hakan". Tra le righe, dedicategli il solito coro che si sente ormai da un anno a questa parte e che chiama in causa la madre del centrocampista turco. La folla di rossoneri non aspettava altro e sono iniziate le offese, reiterate. Non appagato, Ibrahimovic ha ribadito ai suoi tifosi: "Non vi sento, mandate un messagio ad Hakan", riporta Repubblica, e via di nuovo con i cori. Il numero 10 dell'Inter è stato fischiatissimo durante il derby Milan-Inter e in numerose altre occasioni, mai perdonato dai suoi ex tifosi di essere passato nell'altra sponda di Milano.
Quella maglietta bruciata
Alcune ore prima però, non contenti dello scudetto, per le strade di Milano alcuni tifosi rossoneri hanno bruciato la maglia che Calhanoglu aveva indossato nei suoi trascorsi a Milanello. Come scrive Fanpage, "Ciao Calha… guarda come mi diverto", è il coro ripetuto mentre le fiamme la avvolgevano con la melodia di un famosissimo successo di Jovanotti. Insomma, gli sfottò sono iniziati e non si fermeranno tanto presto, almeno fino alla prossima gara-derby tra Milan e Inter valida per la Supercoppa Italiana che dovrebbe disputarsi il prossimo gennaio nientemeno che in Arabia Saudita. "È un contratto che abbiamo ereditato e questo è l'ultimo anno. La sfida si giocherà a gennaio: ancora una volta il nostro prodotto sarà esportato", ha dichiarato alla Gazzetta Luigi De Siervo, ad della Lega Serie A.
"L'ho detto, l'ho fatto"
All'indomani della super sbornia scudetto durata più di 24 ore, Ibrahimovic continua nei suoi festeggiamenti. Sul proprio profilo Instagram, ha pubblicato una foto con il trofeo dello scudetto e un breve messaggio ma molto diretto come soltanto lui sa fare. "L'ho detto, l'ho fatto", riferendosi al fatto che avrebbe fatto tornare grande il Milan dove aveva già giocato 10 anni prima (2010-2012).
Tornato a indossare la maglia rossonera nel gennaio 2020, lo svedese aveva promesso che avrebbe riportato il Diavolo al primo posto: "Voglio tornare a fare saltare San Siro", disse due anni fa. Detto, fatto: aveva ragione lui.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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