Melli a sorpresa lascia l'Armani. L'addio choc dell'uomo simbolo

Poche parole di saluto del club al capitano che già a inizio stagione non sembrava felice

Melli a sorpresa lascia l'Armani. L'addio choc dell'uomo simbolo
00:00 00:00

Brindisi al veleno per l'Armani che con gelide parole di circostanza si separa da Nicolò Melli il capitano del trentunesimo scudetto dopo il viaggio infernale nella stagione dove soltanto alla fine è stata ritrovata la squadra avvelenata dall'Eurolega, da sconfitte nelle coppe italiane.

Reggiano testa quadra direbbe lui dal raduno della Nazionale in Trentino, deciso a cambiare vita un'altra volta senza accettare quello che gli ha offerto la società, un cavaliere di Lagardère che ha saputo travestirsi per tutta la stagione pur di arrivare alla vittoria finale. A trentatre anni torna a fare le valige per lasciare la Milano da cui si era già separato una volta dopo aver vinto il primo dei suoi tre scudetti milanesi nel 2014.

In questa stagione Melli all'inizio non sembrava felice, chi vede il male negli sguardi, diceva che il disagio del capitano, dopo l'acquisto di Mirotic, fosse all'origine di tutte le partite sbagliate, ma lui, poi, è stato il primo a ricucire uno spogliatoio avvelenato. Siamo sicuri che il più amareggiato sia proprio Giorgio Armani che al suo capitano, nel bene e nel male, riservava sempre il primo abbraccio alla fine di una partita. Anche per i tifosi la notizia sarà un gelato al veleno. Per Melli il futuro sarà sicuramente in Eurolega e averlo come avversario sarà peggio di queste giornate con Caronte che alza le temperature. Certo Messina ha già in mente la squadra nuova se davvero arriverà Nesbo e tornerà Leday, se la batteria degli esterni avrà forze fresche e il nuovo acquisto Brooks non farà rimpiangere Hall già messo sotto contratto ad Istanbul dal Fener, se magari Gallinari decidesse di finire il suo viaggio a Milano da dove è partito per una NBA che non gli ha mai dato felicità.

Forse questa nuova campagna acquisti ha convinto Melli che nel progetto nuovo ci sarebbe stato poco spazio per lui come già temeva all'inizio dell' ultimo anno. Peccato, ma lui è un campione e saprà trovare il suo porto di quiete.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica