Gemelli diversi. Mai così distanti come negli ultimi giorni. Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, dopo tre lustri in parallelo a duellare per il titolo di miglior giocatore al mondo, adesso prendono strade diametralmente differenti. Il Mondiale di Qatar 2022 è stato lo spartiacque definitivo: Leo in cima al mondo e Cristiano immalinconito in panchina col suo Portogallo. Parabole opposte come testimonia il loro futuro prossimo. Il Diez argentino allungherà con il PSG fino al 2024 con opzione per il 2025, mentre il 7 lusitano verrà ricoperto d'oro dai sauditi dell'Al Nassr, che sperano di chiudere l'accordo entro fine anno. Per CR7 pronto un contratto da nababbo: in 30 mesi potrà guadagnare 500 milioni di euro, diventando di gran lungo lo sportivo più pagato al mondo. Il rovescio della medaglia però è rappresentato dal fatto che uscirá dal gotha del calcio. La fine di un'era.
Il medesimo declino lo vive la nostra Serie A, sempre più relegata a campionato di transizione. Appena un giocatore esplode in Italia, le big europee sono pronte a farsi avanti e a soffiarcelo. Occhio quindi nei prossimi mesi al futuro di Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo con i suoi gol ha trascinato la Juve alla qualificazione in Champions League. Quest'anno, al netto della pubalgia, invece ha segnato tra A e Champions 7 gol in 15 presenze. I numeri restano a favore del goleador ex Fiorentina, anche se il feeling con Max Allegri non è mai decollato. Ecco perché - qualora arrivasse un'offerta importante (80 milioni) - il suo futuro potrebbe anche essere lontano da Torino. Attenzione perciò al Bayern Monaco che in estate acquisterà una punta e sta monitorando l'evolversi della vicenda Vlahovic. Dopo De Ligt i tedeschi potrebbero, infatti, bussare nuovamente dalle parti della Continassa.
Sirene dalla Premier League che riecheggiano invece per Ismael Bennacer. Liverpool e Chelsea tengono d'occhio il regista del Milan: motivo per cui i rossoneri lavorano al rinnovo. Summit positivo ieri tra la dirigenza milanista e il nuovo agente del centrocampista Enzo Raiola. Sul piatto il prolungamento fino al 2027 con adeguamento dello stipendio dagli attuali 1,6 a 3,8 milioni a stagione. Basteranno? Vedremo. Bennacer vorrebbe guadagnare come Theo Hernandez (4,5 milioni annui): la distanza si va assottigliando e ci sarà un nuovo summit a gennaio per cercare di arrivare a dama. A proposito di rinnovi: l'Inter è in attesa della risposta di Milan Skriniar all'offerta di prolungamento fino al 2027 con ritocco degli emolumenti a 6 milioni a stagione più bonus. Uno sforzo importante da parte del club di Steven Zhang, che a margine dell'ultimo Cda si era detto certo del rinnovo dello slovacco.
Peccato che il PSG, però, non abbia mollato la presa e metta sul piatto un ingaggio da 9 milioni all'anno. Serve quindi ancora un rilancio(sotto forma di bonus facili da raggiungere) per alzare la posta e provare a evitare che la Serie A perda l'ennesimo campione.
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