Sinisa Mihajlovic si sta dimostrando un grande esempio sia come allenatore che soprattutto come uomo. Il tecnico serbo del Bologna mesi fa ha scoperto di essere affetto da leucemia e in tutto questo tempo non ha mai smesso di sperare e di lottare contro quel terribile male. A fine novembre l'ex allenatore d Milan e Torino aveva parlato così della sua battaglia: "In questi mesi ho pianto e non ho più le lacrime... mi sono rotto le palle di piangere. Prima dividevo la gente: o mi amavano o mi odiavano, ora ho quasi riunito la gente. Ho rispetto per la malattia ma l'ho affrontate come sempre, dicendole: vediamo chi vince. Sono fatto così, non mollo mai".
Sinisa lo scorso 29 ottobre ha ricevuto il trapianto del midollo e in occasione di Bologna-Atalanta aveva mandato un messaggio:"Prima di tutto ringrazio l'associazione e i dottori. La ricerca ha fatto tanti passi avanti e grazie a questo una brutta malattia come quella con cui combatto è diventata curabile. Dico solo che se mi fosse successo 25 anni fa sarei più di là che di qua, ma adesso sono stati fatti passi in avanti, bisogna aiutare e prevenire, bisogna farsi controllare, avere fiducia nei medici. Purtroppo in Italia ci sono pochi donatori, siamo uno dei paesi che dona di meno e averne è una cosa fondamentale perché si arriva a fare un trapianto di midollo come è successo a me, una cosa che ti salva la vita. Io non lo posso regalare il mio midollo, ma ci sarebbe tanta gente che potrebbe farlo per salvare una vita. Tu regali una vita: sai con certezza che se trovi uno adatto è la cosa più bella che esiste al mondo".
Mihajlovic è un esempio positivo per tutti e dopo aver vinto il "Premio Leggeda" dei Gazzetta Sports Awards, il "Vincenzo Cosco" e il premio come miglior allenatore dell'anno ricevuto dalla Federcalcio serba, Sinisa ha vinto anche il "Premio Coraggio 2019" ritirato ieri sera a Torino:"Sta andando tutto bene, non posso ancora fare tutto, ma quasi. Sono passati 75 giorni dal trapianto. Per me è sempre stato più importante essere giudicato come uomo, che come calciatore".
Il Bologna alle 15 di oggi giocherà in trasferta in casa del Torino di Walter Mazzarri con il serbo che sarà in panchina per la quinta volta consecutiva, la nona stagionale per poter stare vicino ai suoi ragazzi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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