L'arrivo di Zlatan Ibrahimovic ha gasato tantissimi tifosi del Milan che si augurano una veloce risalita in classifica grazie alla classe e alla personalità del 38enne svedese. Il rinforzo in attacco tanto voluto da Stefano Pioli è finalmente arrivato con l'ex Inter, Juventus e Psg che andrà a rimpolpare un attacco che ha stentato fino a questo momento con soli cinque gol realizzati tra Piatek, a quota quattro di cui tre su calcio di rigore, e Rafael Leao, fermo a quota uno.
L'arrivo di Ibra andrà a spostare di molto gli equilibri in attacco con il giovane portoghese classe '99 che sembrerebbe, almeno sulla carta, sposarsi meglio con le caratteristiche del più quotato fuoriclasse svedese, con il polacco Piatek che rischierebbe di diventare un rincalzo: queste però sono tutte valutazioni che dovrà fare il tecnico del Milan che con l'ex United e Los Angeles Galaxy avrà una risorsa importante che può fare diversi ruoli: prima e seconda punta, regista offensiva e perfino trequartista.
Chi rischia di perdere il posto è anche lo spagnolo Suso che è in rotta di collisione ormai da tempo con la tifoseria dato che non riesce più ad incidere come in passato. Difficilmente lo spagnolo sarà ceduto a gennaio ma a fine anno potrebbe salutare Milanello dopo anni di alti e bassi. La dirigenza di via Aldo Rossi, però, continua a sondare il mercato per trovare ulteriori rinforzi da donare a Stefano Pioli.
Un colpo in serbo
Il Milan ha già da tempo nel mirino il centrocampista serbo classe '88 del Manchester United Nemanja Matic che andrà in scadenza di contratto il 30 giugno del 2020 e che potrebbe liberarsi ad un prezzo di saldo. Due ostacoli: la forte concorrenza per l'ex giocatore del Chelsea e soprattutto l'ingaggio pesante da 7 milioni di euro netti a stagione che il club rossonero punta ad abbassare in maniera consistente magari offrendogli meno soldi ma spalmati su un contratto lungo due o tre stagioni.
Il puntello difensivo
Se l'attacco è stato "sistemato" c'è da risolvere il problema difensore centrale dato che Leo Duarte rientrerà non prima di marzo dall'infortunio al calcagno, con Musacchio e Alessio Romagnoli che stanno tirando la carretta da inizio stagione.
Da valutare le condizioni di Mattia Caldara finito nel mirino dell'Atalanta ma che il Milan non vorrebbe cedere a gennaio. Le piste che portano a Rugani e Demiral sembrano essersi raffreddate con Pioli che ha però necessità di un altro difensore per completare il pacchetto difensivo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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