Un Milan "incredible". Il Diavolo accende la passione nella famiglia Singer

Paul e Gordon scatenati per il titolo. E il fatto che restino con Redbird è una garanzia per il futuro

Un Milan "incredible". Il Diavolo accende la passione nella famiglia Singer

Potenza del calcio italiano e di una festa travolgente. Paul e Gordon Singer, padre e figlio, guida del fondo americano Elliott, da qualche anno azionista del Milan, si sono lasciati travolgere dal clima di entusiasmo popolare esploso dopo Reggio Emilia, «incredible» l'aggettivo ripetuto con orgoglio. Note e rigorosamente riservate le loro migliori abitudini: mai un'intervista, commenti rari lasciati ai portavoce del fondo in occasione di vicende finanziarie internazionali di maggiore eco. Addirittura il figlio Gordon, entrato nel cda del Milan e visto in qualche circostanza a San Siro, sempre silenzioso e rispettoso dei ruoli operativi del club, in passato ha esercitato il diritto all'oblio sulle immagini in internet. Per capirsi al volo: lontanissimi dai riflettori. Bene: i due Singer si sono scatenati, «incredible», per il successo del 19esimo scudetto del Milan. Non potevano immaginare di cavalcare una folla di quelle dimensioni. Sono sbarcati, senza annunci, a Reggio Emilia, sono entrati sul terreno di gioco durante la premiazione e molto, faticoso lavoro hanno dovuto fare i quattro addetti alla loro sicurezza per proteggere papà Paul dall'invasione dei tifosi. Rischiava di essere travolto come è successo a Scaroni e alla moglie. Lunedì, contagiati da quel clima e dall'affluenza di tifosi, sono tornati in prima fila a godersi lo spettacolo. «Incredible»: Paul Singer, armato di telecamera del telefonino e cappellino del club in testa, ha ripreso uno per uno tutti i calciatori protagonisti del successo tricolore i quali esibivano, sulle scalinate di casa Milan, la coppa e prendevano poi posto sul pullman scoperto partito per il tour cittadino.

«Incredible», durante il tragitto alcune immagini pubblicate sul web e sui social hanno fatto strabuzzare gli occhi ai manager degli uffici di Londra abituati alla estrema riservatezza pubblica dei due: Paul, con occhiali da sole e cappellino, seduto sul bordo del torpedone, si godeva gli applausi della folla, il figlio Gordon in piedi sulla parte scoperta, circondato dai calciatori, sventolava la sciarpa rossonera bevendo birra. «Almeno hanno smentito una volta per tutte la falsa immagine dei finanziari freddi e algidi ai quali non fregava nulla del Milan e dei suoi successi calcistici» la chiosa di una fonte che fin dai primi giorni ha capito che sarebbe cambiato il destino del club. E che inseguire il modello del calcio sostenibile non sarebbe stato un inesorabile declino per il brand. A fine serata, quando finalmente il Milan è arrivato in piazza Duomo, dinanzi alla marea di tifosi, Paul e Gordon Singer sono saliti all'Arengario dove avevano preso posto gli altri ospiti d'onore della serata. E tra questi Silvio Berlusconi, accompagnato dalla fidanzata Marta Fascina e dalla figlia Barbara oltre che da Adriano Galliani. L'ex presidente del Milan e il suo storico amico e collaboratore domenica sera hanno visto insieme in tv ad Arcore la partita di Reggio Emilia e poi sono partiti per Monza dove la squadra di Stroppa ha conquistato la finale play-off di serie B piegando il Brescia 2 a 1. I due, Silvio e Paul, si sono finalmente conosciuti e salutati con grande cordialità. «Chi acquista il Milan acquista un gioiello, speriamo che il passaggio si concluda prima del mercato» è stato l'ultimo messaggio partito da Paolo Scaroni, attuale presidente in vista del passaggio a Redbird con Elliott che passa in minoranza e non lascia Milano e il Milan. I fatti delle ultime ore stanno però dimostrando che l'operatività dell'area tecnica è in atto.

Ieri, per esempio, è stato ricevuto a casa Milan l'agente di Kalulu, la rivelazione di questa stagione. Al difensore francese, accreditato di uno stipendio basso (400mila euro, ndr) sarà offerto uno stipendio al rialzo per prolungare di due anni la scadenza.

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