La situazione che si sta creando attorno a Franck Kessie al Milan ha del paradossale dato che è passato nel giro di poche settimane dall'essere un titolare inamovibile, "il Presidente", un uomo cardine della squadra di Pioli a problema. L'ivoriano è stato forse il giocatore più decisivo dei rossoneri da giugno 2020 a maggio 2021 ma dopo le Olimpiadi qualcosa è cambiato. L'ex giocatore di Atalanta e Cesena aveva promesso che quando sarebbe tornato dai giochi di Tokyo avrebbe messo a posto la sua intricata situazione contrattuale, con l'accordo con il club di via Aldo Rossi che scadrà il prossimo 30 giugno del 2022.
In realtà Franck Kessie è tornato dal Giappone ma non ha rinnovato il suo contratto per via di una richiesta ritenuta eccessiva dalla società rossonera. Oltre 8 milioni di euro netti a stagione, sembra essere questa la richiesta dell'ivoriano per 4 o 5 anni contro i 6,5 offerti dal club. Il rinnovo è dunque rimasto in standby e sarà un caso ma da inizio stagione le sue prestazioni non sono più state in linea con quelle passate e questa cosa non è passata inosservata a società e tifosi.
Addio a gennaio?
La prestazione fornita contro l'Atletico Madrid è solo l'ultima goccia che ha fatto traboccare un vaso che si è pian piano rimpieto dal mese di luglio. La sua irruenza in mezzo al campo ha costretto l'arbitro Cakir ad estrarre due cartellini gialli nel giro di pochi minuti lasciando il Milan in dieci. L'arbitro turco avrebbe forse potuto essere più clemente con l'ivoriano ma di tutti gli errori commessi questo non può essere considerato tale.
Kessie non vuole rinnovare a quelle cifre conscio del fatto che liberandosi a costo zero a gennaio potrebbe anche strappare un accordo con Liverpool o Psg da anche 10 milioni di euro. Il Milan però non vuole farsi prendere per il collo, vuole fargli rinnovare il contratto alle sue condizioni e per questa ragione se Kessie non accetterà sarà messo sul mercato a gennaio per evitare di ripetere i casi Calhanoglu e Donnarumma.
Meglio incassare subito qualche milione di euro piuttosto che vederlo partire a costo zero anche perché qualches stagione fa i rossoneri investirono oltre 25 milioni di euro per prelevarlo dall'Atalanta. L'era Kessie sembra essere finita al Milan a meno che il giocatore non si renda conto che restare nel club che l'ha fatto crescere sia la soluzione più giusta e saggia: a lui e al suo agente l'ardua sentenza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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