Al Genoa aveva la maglia numero 9. La stessa di un ex rossoblù come Diego Milito. Ma ora che è passato al Milan in cambio di 35 milioni di euro più bonus, Krzysztof Piatek forse non se l'è sentita. E si è accontentato della numero 19, non si sa se per il timore di non avere le spalle abbastanza larghe per indossarla o per una questione di mera scaramanzia, visto che i suoi predecessori - tra gli altri Fernando Torres e Gonzalo Higuain - non sono riusciti ad onorarla del tutto. Eppure, per un Piatek che sceglie la 19, c'è chi non si accontenta della 63. Si tratta di Patrick Cutrone, tra gli uomini simbolo del Milan di Gattuso.
Ai microfoni di Sky Sport, il giovane attaccante rossonero ha speso parole dolci per il suo nuovo compagno di reparto, con il quale si annuncia una difficile convivenza visto che il 4-3-3 di Ringhio prevede l'impiego di una punta centrale per volta. "Piatek? È un attaccante forte, lo ha dimostrato in questi mesi. Sicuramente ci può dare una grossa mano", il commento di Cutrone, che ha rassicurato i tifosi del Diavolo sul fatto che lui e i compagni lo aiuteranno a sentirsi subito a suo agio con la nuova casacca. "Io e i miei compagni sicuramente lo aiuteremo a integrarsi nel gruppo", ha detto il classe 1998, fresco 21enne e quest'anno già a quota nove gol tra campionato e Coppa Italia. Un rendimento di tutto rispetto, considerando il - relativamente - scarso minutaggio che gli ha concesso Gattuso.
Un dato statistico di cui è consapevole lo stesso Cutrone. Che, infatti, non ha dribblato con le solite frasi di circostanza la domanda sulla possibilità di prendere la maglia numero 9. "Per me sarebbe un onore, ora però penso a far bene in questi mesi partita dopo partita e a farmi trovare pronto. Poi vediamo", la poco ambigua risposta del giovane centravanti rossonero. Che ora, dopo la partenza di Higuain, vuole prendersi il Milan. E poi, chissà, anche la nazionale di Roberto Mancini. Ma per la maglia azzurra ci sarà tempo.
Intanto, durante la presentazione di Piatek come nuovo giocatore rossonero, il dg milanista Leonardo ha
spiegato il motivo della scelta da parte del polacco della maglia numero 19. "Non c’entra nulla la scaramanzia. Piatek voleva la maglia numero 9, ma il 9 è un numero che va conquistato e così gli abbiamo fatto scegliere il 19".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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