Minuto 43' di Milan-Torino: Simon Kjaer anticipa di testa Andrea Belotti e si infortuna. Stefano Pioli chiama subito a rapporto Mateo Musacchio per subentrare al collega danese ma l'argentino sostiene di avere un problema al polpaccio e di non poter entrare in campo. Il tecnico rossonero allora getta nella mischia il giovanissimo Matteo Gabbia, classe '99, e autore di una partita di livello all'esordio assoluto in Serie A.
Pioli smonta il caso
Al termine del match vinto contro il Torino che proietta così il Milan al sesto posto, a meno quattro dal quinto occupato dalla Roma e a meno dieci dal quarto posto occupato dall'Atalanta che vuol dire Champions League, il tecnico Pioli ha smontato il caso Musacchio ammettendo come il difensore avesse davvero un problema fisico: "Musacchio si è rifiutato di entrare? Nessun problema, ha sentito dolore nel riscaldamento e quindi non poteva giocare. Non è rientrato nella ripresa? Se aveva male, non poteva essere a disposizione. Poi sono contento per Gabbia che ha sempre lavorato con disponibilità, è giovane ma affidabile. Sta lavorando bene, è entrato con coraggio e con convinzione, si merita questa soddisfazione. Quando lavori così poi vieni premiato".
Emozione all'esordio
Matteo Gabbia proviene dal settore giovanile, compirà 21 anni il prossimo 21 ottobre e ieri sera è entrato in campo facendo il suo esordio in Serie A con autorità e personalità. Il centrale difensivo, infatti, senza aver potuto effettuare un riscaldamento adeguato si è subito posizionato al fianco di Alessio Romagnoli non facendo rimpiangere né Kjaer né Musacchio. Anzi, questa è una buonissima notizia per il Milan che potrebbe aver trovato un altro rinforzo difensivo e fatto direttamente in casa.
Il giovane difensore di Busto Arsizio al termine della partita vinta contro il Torino ha parlato del suo esordio con la maglia rossonera a Milan TV: "Per me è un'emozione unica, è stupendo. Era un sogno che avevo fin da 6 anni, quando venivo allo stadio con i miei nonni. Questo traguardo lo dedico a loro e ringrazio tutti". Gabbia ha poi continuato dimostrando maturità: "Durante la settimana cerco di fare del mio meglio, i sogni si possono realizzare. Ringrazio anche i miei compagni dell’anno scorso perché mi hanno fatto crescere, ora devo rimanere con i piedi per terra".
Gabbia ha incassato anche i complimenti di Zlatan Ibrahimovic uno di poche parole e molto pretenzioso con i suoi compagni di squadra: "Cosa mi ha detto Ibra? Mi ha detto solo 'bravo', lui non è che parli moltissimo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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