Il Milan di Stefano Pioli ha vinto una partita fondamentale su un campo difficile come il Dall'Ara di Bologna. I rossoneri hanno giocato una buona partita contro i rossoblù che nella prima ora di gioco sono stati presi nella morsa del Diavolo che ha vinto meritatamente. I tre punti portano così il Milan a quota 20 punti, a meno uno dal Napoli di Carlo Ancelotti ma soprattutto a meno nove punti dalla zona Champions League dove ci sono la Roma di Fonseca e il Cagliari di Rolando Maran.
La cura Pioli sembra sortire i primi effetti e le prossime due sfide contro Sassuolo, al Meazza, e contro l'Atalanta al Gewiss Stadium di Bergamo diranno molto sulle reali ambizione rossonere che aspettano a braccia aperte Zlatan Ibrahimovic che deve ancora prendere una decisione sul suo futuro che al 99,99% sarà in Italia come confermato da lui stesso e come fatto intendere dal suo agente Mino Raiola.
Il tecnico del Milan ha avuto pazienza nonostante le peripezie iniziali e ora il Milan sembra avere un'identità ben precisa e un gioco propositivo. L'ex di Inter, Parma, Fiorentina, Bologna e Lazio a fine partita si è presentato davanti ai microfoni di Sky Sport ed ha commentato la vittoria ottenuta pur senza fissare obiettivi a lungo termine: "Fissare degli obiettivi? Sì, la partita di domenica prossima, non possiamo fare altrimenti. Da queste vittorie dobbiamo tenerci le sensazioni positive, anche stasera è stata una bella partita".
Pioli ha poi continuato parlando del prossimo avversario, il Sassuolo di De Zerbi che nelle ultime due giornate ha pareggiato per 2-2 contro la Juventus e contro il Cagliari: "Ho visto il Sassuolo e gioca benissimo, sarà una partita difficile quella di domenica. Questa sera la nostra qualità ci ha premiato, ma è un motivo per essere ancora più consapevoli che se giochiamo da squadra possiamo fare prestazioni come quelle di stasera".
L'allenatore del Milan ha poi commetato il saluto a inizio gara con il collega, allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic. I due non si sono potuti abbracciare, come di solito accade, perché per il serbo sarebbe meglio avere meno contatti possibili soprattutto in questa fase.
Pioli ha affermato però di essersi commosso: "Il saluto a Mihajlovic? Io sicuramente ero commosso, felice di poterlo salutare, lo avrei voluto abbracciare, ma mi ha detto che non avrebbe potuto. Sapevo che con lui sarebbe stata una partita ancora più difficile, mi ha fatto molto piacere rivederlo".
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