Milan, se la difesa a 3 è la svolta lo diranno i maestri Gasp e Inzaghi

Contro Atalanta e nel derby di coppa Italia la risposta sul nuovo assetto tattico varato da Conceiçao

Milan, se la difesa a 3 è la svolta lo diranno i maestri Gasp e Inzaghi
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Sono tutti d'accordo. Il Milan funziona molto meglio così, con il sistema di gioco sperimentato a Udine e che si avvita sulla difesa a 3 più Jimenez e Theo Hernandez laterali di centrocampo, per questo motivo con compiti meno di copertura e meno spazio da coprire per ripartire in attacco. Lo racconta Sergio Conceiçao con qualche soddisfazione dopo una striscia di pesanti critiche al suo lavoro. «Abbiamo cominciato i test durante la sosta per le nazionali ma quando sono tornati a Milanello era tardi e non me la sono sentita di cambiare» la ricostruzione. A caldo, dopo il 4 a 0 rifilato all'Udinese (fuori casa non succedeva da due anni, dal 4 a 0 al Napoli di Spalletti), anche i protagonisti hanno promosso a pieni voti il cambio strategico e tattico. Ha cominciato Matteo Gabbia: «Così siamo più protetti noi e più sicura si sente la squadra». Ha proseguito Rafa Leao, un altro di quei talenti assoluti (11 gol e 11 assist il suo fatturato attuale) spesso discussi per via dei deludenti risultati collezionati dal team: «Ci esprimiamo molto meglio tutti, anche in attacco». E che la serata di venerdì ha restituito un clima positivo a Milanello è certificato anche dall'account di Theo Hernandez che dopo il gol del 3 a 0 ha pubblicato un post («sempre e ovunque forza Milan») capace di eccitare la platea dei tifosi rossoneri e nel contempo allontanare le ombre sul futuro. In passato ci fu solo un timido tentativo di difesa a 3 con Pioli (criticato da Paolo Maldini) e un paio di stagioni con quel sistema di gioco (ai tempi dello scudetto vinto da Zaccheroni a Perugia nel 1999).

Ecco il punto autentico della questione: Udine sembra lo snodo tanto atteso e rincorso dall'estate scorsa ma perché possa costituire davvero una svolta, c'è bisogno di un paio di conferme eccellenti. E il calendario del Milan è fatto apposta per proporle a scadenza immediata. È in arrivo infatti, per la domenica di Pasqua, l'Atalanta a San Siro e il mercoledì successivo l'Inter con la semifinale di ritorno della coppa Italia. Sia Gasp che Simone Inzaghi sono due espertissimi della difesa a 3: per Conceiçao è come sostenere un esame universitario con due docenti. Superarlo significherebbe per lui che in Portogallo ha sempre puntato sul 4-4-2, aggiungere credibilità al proprio curriculum.

La giornata di ieri è stata preziosa per la salute di Mike Maignan, il portiere francese finito ko (trauma cranico) a causa di uno scontro

fortuito con Jimenez e ricoverato in ospedale a Udine per accertamenti. Ha trascorso la notte sotto controllo medico ed è poi ripartito ieri mattina per Milano così da scongiurare ogni complicazione e allarme per la sua salute.

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