Il Milan stecca contro il Carpi: tanta noia e i fischi del pubblico

Brutta frenata per il Milan di Cristian Brocchi che stecca, in casa, contro il Carpi non andando oltre lo zero a zero

Il Milan stecca contro il Carpi: tanta noia e i fischi del pubblico

Brutta frenata per il Milan di Cristian Brocchi che stecca, in casa, contro il Carpi non andando oltre lo zero a zero e replicando lo stesso punteggio dell’andata, quando in panchina sedeva ancora Sinisa Mihajlovic. Pareggio giusto in un match molto deludente soprattutto da parte del Milan che doveva dare un seguito alla vittoria ottenuta contro la Sampdoria. Il Diavolo con questo pareggio si porta a quota 53 punti non riuscendo ad approfittare dei passi falsi da parte di Fiorentina ed Inter. Il Carpi, invece, guadagna un punto importantissimo in chiave salvezza, visto che ora occupa la quartultima posizione in classifica a quota 32 punti a meno cinque da Bologna ed Udinese ma a più due sul Frosinone e più tre sul Palermo. Fischi copiosi per il Milan da parte dei suoi sostenitori sia a fine primo tempo che al termine del match. Molto male Boateng, Bacca e Menez, passo indietro per Balotelli che non è mai riuscito ad impensierire Zaccardo e compagni. Ottimo l’approccio al match da parte di José Mauri e bravo Brocchi a fare esordire il giovanissimo centrocampista Manuel Locatelli. Infine, da segnalare come sempre l’ottima prestazione da parte di Gianluigi Donnarumma che al 90’ ha salvato il Milan da una sconfitta che avrebbe avuto tanto il sapore di una beffa.

Primo tempo ricco di sbadigli, allo stadio Meazza, tra il Milan di Cristian Brocchi e il Carpi di Fabrizio Castori che hanno chiuso sullo 0-0. Ospiti ben organizzati, attenti e pronti a ripartire in contropiede con il 3-5-1-1, molto ermetico, orchestrato dal tecnico di San Severino Marche, conterraneo di Giacomo Bonaventura. Di contro, la squadra rossonera ha mantenuto il pallino del gioco, con tanto possesso palla ma sterile visto che non ha mai, o quasi, impensierito la difesa del Carpi. Un tiro dalla distanza di Boateng, respinto da Belec e qualche azione manovrata da ambo le parti hanno chiuso la prima frazione sul risultato, giusto, di parità. Da segnalare, al 47’, il giallo a Mario Balotelli per un intervento falloso, in scivolata, ai danni dell’estremo difensore sloveno: Supermario era diffidato e salterà la sfida del Bentegodi contro il Verona di Del Neri. Nel secondo tempo chi si aspettava un Milan più arrembante, pronto ad azzannare la preda ne è rimasto deluso: i rossoneri infatti hanno continuato a giocare sotto ritmo, mentre il Carpi con Lasagna, Crimi e Mbakogu ha provato ad impensierire il giovane portiere Donnarumma ma senza risultati. Da segnalare, oltre al cartellino giallo rimediato da Alex che diffidato salterà la trasferta di Verona, i fischi a Kevin Prince Boateng al momento del cambio, il nervosismo di Bacca per via della sostituzione, ma soprattutto il buono impatto sulla partita da parte dell’italo-argentino, classe 96, José Mauri che ha realizzato anche un gol annullato per fuorigioco. Il Milan ha poi reclamato un calcio di rigore, all’83 minuto, per un fallo di mano di Suagher che in scivolata, da posizione ravvicinata, ha toccato con la mano un pallone messo in mezzo da Poli. Da segnalare anche l’esordio del giovanissimo Manuel Locatelli, classe 98, che ha giocato per 9 minuti ed ha strappato gli applausi da parte dei tifosi del Milan. Le emozioni tutte nel finale quando il Diavolo costruisce le due occasioni più ghiotte del match al minuto 88 quando Belec si distende sull’incornata di Antonelli e si esalta annullando la conclusione ravvicinata da parte di Alex.

Al 90’ grave errore di Montolivo che si fa rubare il pallone, da ultimo uomo, da parte di Crimi che chiama Donnarumma a salvare il risultato con un grande intervento. Pareggio giusto che muove la classifica del Carpi e che non serve a niente per il Milan che non riesce a distanziarsi dal settimo posto occupato dal Sassuolo di Di Francesco.

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