Il Real Madrid fa muro, non apre alla cessione di Luka Modric e pensa di denunciare l'Inter alla Fifa.
Le speranze erano già pochissime, ma i contatti tra le parti nella giornata di ieri hanno fugato ogni dubbio, Luka Modric resterà al Real Madrid. Troppo importante il campione di Zara, il vero direttore d'orchestra della squadra da tre anni dominatrice del calcio europeo. Sarebbe stato troppo complicato rimediare ad una sua partenza e alla luce di quanto si è già intravisto nella finale di Supercoppa europea sarà già molto difficile metabolizzare le partenze di Cristiano Ronaldo e Zinedine Zidane, artefici in campo e in panchina di anni ricchi di successi.
Il croato ha rispettato fino in fondo il suo amore per il Real Madrid e per i tifosi, seppure allettato da una nuova esperienza a Milano con i suoi compagni di nazionale, non ha forzato la mano, dimostrandosi un grande professionista. Florentino Perez, dal suo canto si rimangia la vecchia promessa di liberare Modric a costi contenuti, promette che se ne riparlerà l'anno prossimo o molto più probabilmente ritoccherà lautamente l'ingaggio di Modric, ma soprattutto dichiara guerra all'Inter. Sono molto insistenti le voci della Spagna, secondo cui Perez sarebbe intenzionato a segnalare il caso Modric alla Fifa, evidenziando l'irregolarità della condotta dell'Inter, intenta a negoziare con un calciatore sotto contratto con un'altra società, prassi in realtà seguita da tutti i club durante il calciomercato, compreso il Real Madrid.
L'Inter sceglie un profilo basso e per ora non risponde, alle prese con le ultime
trattative. Mercato in entrata chiuso, a meno di clamorosi last minute. Si lavora soltanto in uscita, derby andaluso tra Betis e Siviglia per Joao Mario, c'è tempo fino al 31 agosto, vicino il prestito di Karamoh al Parma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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