Moggi sulla stretta di mano a Moratti: "Mi sono lavato subito"

L'ex dg bianconero risponde su Twitter a un utente che gli chiedeva spiegazioni. E riesplode la polemica tra interisti e juventini

Moggi sulla stretta di mano a Moratti: "Mi sono lavato subito"

Ieri la stretta di mano. Oggi la battuta che strizza l'occhio ai tifosi ma fa capire quanto, in realtà, quella stretta di mano fosse più che altro di facciata. Stiamo parlando di Luciano Moggi e Massimo Moratti, protagonisti della durissima battaglia legale (e sportiva) ai tempi di Calciopoli. Al processo che vede imputato l’ex dg della Juventus per diffamazione nei confronti dell’ex bandiera nerazzurra Giacinto Facchetti, i due si sono calorosamente stretti la man. Moratti ha deposto come teste della difesa. Al termine dell’udienza i due si sono trattenuti per qualche minuto a parlare tra i flash dei fotografi.

Trascorse neanche ventiquattro ore Moggi affila le armi. Ad una persona che, su Twitter, gli chiedeva spiegazioni sulla stretta di mano ("Era necessario stringere la mano a uno come Moratti!? Io non lo avrei mai fatto per mille motivi!"), Moggi ha risposto in questo modo: "Mi sono lavato le mani subito". Si dirà (e i protagonisti diranno) che era solo una battuta, però è bastato poco per scatenare subito un pandemonio.

Dopo la dura risposta dell’ex dg bianconero, gli utenti di Twitter si sono scatenati, con gli interisti che hanno duramente criticato la frase e gli juventini che invece hanno difeso l’ex dirigente. La guerra infinita tra nerazzurri e bianconeri sulle vicende di Calciopoli non accenna ad arrestarsi.

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