Mondiali di sci, l'Italia punta sugli uomini jet

La rassegna iridata torna a Schladming dopo 31 anni: 24 gli azzurri, discesisti e supergigantisti tra i favoriti, donne più in crisi. Obiettivo minimo tre podi

Mondiali di sci, l'Italia punta sugli uomini jet

I Mondiali di sci alpino tornano a Schladming 31 anni dopo l'edizione del 1982: allora l'Italia era in una fase di transizione dopo gli anni eroici della valanga azzurra e ben prima dell'arrivo dell'era Tomba. Ora invece ci arriva da grande potenza dello sci, soprattutto nella discesa, la disciplina simbolo di questo sport. Seconda nella classifica per nazioni alle spalle solo dell'Austria, con le due vittorie in libera di Christof Innerhofer e di Dominik Paris, i sudtirolesi volanti e senza paura, oltre a successo in supergigante di Matteo Marsaglia, l'Italia a Schladming ha la possibilità e la giusta ambizione di giocare un ruolo importante.
Le condizioni, invece, 31 anni fa erano ben diverse. Quei Mondiali resteranno nella memoria degli sportivi per il pianto doloroso e inarrestabile di Ninna Quario, seduta sulla neve con la testa tra le mani. Ninna - che è la mamma di Federica Brignone, vicecampionessa mondiale in carica di gigante ma che non sarà a Schaldming per i postumi dell'asportazione di una ciste a un piede - era stata brillantemente al comando dopo la prima manche di slalom speciale. L'oro era a portata di mano. Ma nella seconda manche, per quanto tracciata dal suo allenatore Stefano Dalmasso, Quario non riuscì ad andare più in là del quinto posto. Sul podio, bronzo e unica medaglia del'Italia in quella edizione sfortunata, ci salì invece la valtellinese Daniela Zini. Lei e Ninna non si amavano e la medaglia della compagna-rivale forse aumentò quel pianto. Quei Mondiali furono anche quelli della grande delusione di Paolo De Chiesa che finì solo quarto nello speciale, ultimo erede della valanga azzurra che mai però riuscì a vincere una gara.
Ai Mondiali 2013, presenti 650 atleti di oltre 70 nazioni (24 gli azzurri), l'Italia ci arriva con gli eccellenti risultati della edizione di due anni fa a Garmisch-Partenkirchen. Il grande protagonista fu allora Innerhofer, l'atleta più medagliato di quella manifestazione iridata: oro in supergigante, bronzo in discesa, argento in supercombinata. Poi ci furono l'argento di Brignone in gigante, il bronzo di Peter Fill in supercombinata ed il bronzo di Manfred Moelgg in speciale. Proprio Moelgg - mentre la squadra delle donne azzurre sta passando un periodo di crisi da cui al momento pare emergere solo la velocista Daniela Merighetti - è atleta in forma strepitosa sia in gigante che in speciale.
Accanto a lui, in gigante, ci sono Max Blardone e Davide Simoncelli. Il primo, al suo 7° mondiale, è stato negli ultimi anni il gigantista azzurro che più si è distinto con costanza ai massimi livelli salvo poi fallire clamorosamente alle gare olimpiche e iridate, quasi una maledizione. In slalom speciale, poi, oltre a Moelgg ci sono talenti come il campione olimpico Giuliano Razzoli ed il trentino Stefano Gross. Insomma, l'Italia ha grandi carte da giocare a questi Mondiali anche se tre podi potrebbero già essere un bilancio soddisfacente considerando la crisi di risultati delle azzurre. Appuntamento sulla pista Planai che più di tutte ha una caratteristica speciale: piomba nel centro di questo paese dell'Austria. I padroni di casa per questi Mondiali - lo sci è il loro sport nazionale - hanno fatto le cose in grande con investimenti giganteschi, organizzazione asburgica ed un strepitoso stadio del ghiaccio proprio ai piedi della loro pista Planai che è zona d'arrivo di tutte e gare. Gli azzurri vogliono dimostrare che 31 anni non sono passati invano.
Dopo la cerimonia inaugurale (ospite d'onore l'attore Kevin Costner nell'insolita veste di cantante rock), si parte domani alle 11 con il SuperG donne. Le altre finali (11 in totale): mercoledì 6 alle 11.30 Super G uomini, venerdì 8 alle 11 e 14 Supercombinata donne; sabato 9 alle 11 discesa uomini; domenica 10 alle 11 discesa donne; lunedì 11 alle 12 e 18.

15 Supercombinata uomini; martedì 12 Team Event per nazioni; giovedì 14 alle 10 e 13.30 gigante donne; venerdì 15 alle 10 e 13.30 gigante uomini; sabato 16 alle 10 e 13.30 slalom speciale donne; domenica 17 alle 10 e 13.30 slalom speciale uomini.

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