Moto2, non c'è pace per Fenati: indagato per violenza privata

La Procura della Repubblica di Rimini ha deciso di riaprire il fascicolo su Fenati decidendo di indagarlo per violenza privata ai danni del collega Stefano Manzi

Moto2, non c'è pace per Fenati: indagato per violenza privata

Romano Fenati ha rovinato la sua carriera motociclistica con il folle gesto compiuto ai danni del collega Stefano Manzi durante il gran premio di Misano. Il 22enne ascolano, infatti, è stato licenziato dalla sua scuderia e anche l'Augusta ha stracciato il suo contratto per la prossima stagione. Fenati si è mostrato pentito per il suo gesto ed ha dichiarato di aver chiuso con il mondo delle corse, mentre Manzi, che in un primo momento aveva detto di non voler perdonare il suo collega, ha pou corretto il tiro tendendo la mano a Romano decidendo di metterci una pietra sopra.

A Fenati è stata ritirata la licenza per tutto il 2018 da parte della Federmoto internazionale: ora, però, il classe '96 dovrà rispondere di un'altra pesante accusa arriva dalla Procura della Repubblica di Rimini che ha deciso di riaprire il fascicolo con il reato di "violenza privata". Il Codacons aveva addirittura parlato di tentato omicidio e ora toccherà ai Carabinieri di Misano acquisire le immagini per valutare la sanzione.

La violenza privata, infatti, assimilerebbe il gesto a quello dell'automobilista che taglia la strada in corsa ad un altro. Non c'è pace dunque per Fenati che adesso dovrà combattere anche con la giustizia ordinaria: sarà un fine 2018 davvero bollente per il pilota ascolano.

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