Dal suo letto di ospedale ha rassicurato tutti, Michele Pirro: "Sono sbattuto, ma ho la pelle dura", ha detto. Ma la caduta di cui è stato protagonista venerdì durante le Libere2 del Gran Premio MotoGP del Mugello ha fatto tremare tutti per qualche secondo. Il pilota della Ducati, mentre stava per affrontare la staccata della San Donato, ha perso il controllo della moto ed è stato sbalzato di sella, il tutto mentre il tachimetro della sua Ducati riportava la strabiliante velocità di 350 km/h. Portato in ospedale, i medici gli hanno diagnosticato una commozione cerebrale e una lussazione alla spalla. Ma, cosa più importante, non ha riportato danni neurologici.
Pirro, 31enne di San Giovanni Rotondo, era uno dei protagonisti del Gp d'Italia del Mugello, sfruttando una wild card. Un pilota scafato a cui però l'esperienza non è bastata per evitare di rimanere coinvolto in un gravissimo incidente. Forse per un malfunzionamento delle pastiglie dei freni, prima della curva di San Donato Pirro ha perso il controllo della moto ricadendo pesantemente al suolo e finendo nella ghiaia: una dinamica terribile che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.
Trasportato in elicottero all'ospedale Careggi di Firenze, lo sfortunato motociclista è stato sottoposto ai controlli di rito che hanno escluso problemi neurologici. Era questa la grande preoccupazione dei medici, visto che Pirro era caduto sulla pista sbattendo violentemente la testa.
Lo stesso pilota pugliese, che ha trascorso la notte in osservazione, ha voluto rassicurare tutti sulle sue condizioni. "Sono sbattuto ma ho la pelle dura", ha dichiarato non senza una certa ironia. Per fortuna ha potuto scherzarci su.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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