Per il Motomondiale si aggira una "Bestia" che ora fa paura a tutti

Bastianini vince il 3° Gp in 7 gare: Rossi l'ultimo italiano nel 2009. Sul podio 2 Ducati e un'Aprilia

Per il Motomondiale si aggira una "Bestia" che ora fa paura a tutti

Pecco Bagnaia che rientra a piedi ai box. Ancora il casco calzato e la testa affollata da pensieri per una vittoria sfumata nella ghiaia quando, superato da Enea Bastiani, è scivolato. Un vero peccato per il pilota di Borgo Panigale, autore in qualifica di un giro a dir poco fenomenale. E mentre il piemontese scuote il capo sconsolato, la Bestia cavalca in solitaria la Rossa tinta d'azzurro fino alla bandiera a scacchi. Sono queste le due facce di una domenica assolata in terra di Francia. Ancora una volta, la terza quest'anno, il talento di Rimini regala al team Gresini una vittoria magica. Un risultato eccezionale per un italiano, considerato che non succedeva dal 2009 con Valentino Rossi. «Abbiamo un grande pilota e lo sta dimostrando. Pensavamo di fare bene, ma non a questo livello», commenta in lacrime Nadia Padovani, la signora Gresini ora team principal in nome del marito scomparso.

Un trionfo tutto italiano sulla storica pista di Le Mans con due Ducati e una Aprilia sul podio. «La squadra stava facendo un ottimo lavoro ed è un peccato per Pecco perché potevamo fare un podio tutto Ducati. Dobbiamo analizzare la telemetria e capire cosa sia successo», commenta l'Ingegnere Gigi Dall'Igna, ad di Ducati Corse. «Portiamo comunque a casa un primo e un secondo posto con Bastianini e Miller, a conferma della bontà del progetto». «Sono contentissimo. È un risultato insperato considerato che è stato un fine settimana complicato con diverse cadute, insolite per me perché sono molto costante», confessa Bastianini, subito dopo il caloroso abbraccio di tutto il team. «In gara avevo un buon passo per cui ho dato tutto. Una volta raggiunto Bagnaia, ho giocato di strategia. Sono rimasto attaccato per infastidirlo e quando è andato lungo ho iniziato la mia cavalcata. Incredibile».

Espugnata la Francia, Bastianini punta a ripetersi al Mugello, la pista di casa per lui e la Ducati davanti al pubblico italiano dove sabato 28 Maggio verrà ritirato in griglia il numero 46 alla presenza di Valentino Rossi. «Bello anche il corpo a corpo con Pecco e a fine mese si ripete al Mugello, una delle mie piste preferite. Arrivarci terzo nel Mondiale a soli 8 punti dal leader Quartararo è un sogno».

Sul terzo gradino del podio Aleix Espargaro si gode il 2° posto in classifica generale. «È stata una gara difficilissima, la più dura della stagione. Avevo diversi problemi con l'anteriore e più volte ho temuto di fare un highside. Sapevo di avere Fabio (Quartararo) dietro di me per cui non potevo abbassare la guardia. Sono rimasto concentrato sino alla fine», commenta lo spagnolo. «La lotta per il titolo? I numeri parlano chiaro: una vittoria e tre podi consecutivi sono il frutto di tanto lavoro.

Quando la Ducati è a posto è difficile da battere, ma noi non molliamo», racconta Aleix che si è dimostrato il pilota più costante della griglia».

L'appuntamento è quindi al Mugello il 27, 28 e 29 maggio per una festa tutta italiana con una lotta serrata tra Ducati e Aprilia che sa di spettacolo. Quello vero.

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