L'idillio dei primi tempi, sancito dalla foto "007" scattata il primo giorno, è un ricordo lontanissimo. Cala il gelo tra Aurelio de Laurentiis e Carlo Ancelotti. Secondo i bene informati, i rapporti tra il presidente del Napoli e l'allenatore di Reggiolo sarebbero ai minimi termini. Colpa della telefonata con cui il patron azzurro ha sfogato la sua rabbia contro l'ex tecnico di Juve e Milan per lo 0-0 in Champions League contro il Genk. Pareggio seguito, qualche giorno dopo, dal clamoroso rovescio casalingo contro il Cagliari.
Come riporta Sport Mediaset, inoltre, ad Ancelotti non sarebbe piaciuto il silenzio della società sull'ipotesi, alimentata da una certa stampa, di un suo possibile addio a fine stagione. Uno scenario che, a questo punto, potrebbe anche concretizzarsi. Eppure, a Castelvolturno la squadra lavora come se niente fosse successo. Ma il momento è negativo. 13 punti in 7 partite e il quarto posto in classifica a -3 dall'Atalanta sono un bottino magro per il Napoli, reduce da una lunga serie di secondi posti che hanno "scocciato" i tifosi azzurri, vogliosi di pronunciare la parola "scudetto". Malgrado l'ottima campagna acquisti estiva, Insigne e compagni hanno ridotto i giri del motore. Ora, però, serve ripartire. Più uniti che mai. A ciò è servito l'ultimo confronto nello spogliatoio, raccontato dal Corriere del Mezzogiorno.
Il modo migliore per fare il punto della situazione. E ripartire tutti uniti in vista del tour de force che attende gli azzurri, con ben 4 partite in 11 giorni tra Serie A e Champions. Ciclo che dirà molto sul futuro del Napoli. E su quello di Ancelotti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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