Il Napoli piega l'Inter e si porta in testa alla classifica

La supersfida al vertice del campionato finisce 2-1 per il Napoli: doppietta di Higuain e gol di Ljajic per i nerazzurri. Nel finale due clamorosi pali per l'Inter

Il Napoli piega l'Inter e si porta in testa alla classifica

Pronti, via. Dopo un minuto e otto secondi di gioco il Napoli è già in vantaggio, grazie a un bel gol, di potenza e abilità, messo a segno da Higuain, che sfrutta un'incertezza difensiva di Murillo, riceve palla da Callejon e, dopo aver uncinato il pallone, scarica in rete. Era uno dei più attesi, e il Pipita non ha deluso. Ed è suo anche il secondo gol. Il Napoli vince (meritatamente) lo scontro diretto con l'Inter e si porta in testa alla classifica. Al 44' pt per un'entrata in ritardo su Allan il giapponese Nagatomo rimedia il secondo giallo e i nerazzurri restano in dieci uomini. Nella ripresa Mancini ridisegna la formazione: toglie l'impalpabile Icardi e inserisce Telles sulla fascia, piazzandosi con il 4-4-1, con Perisic e Ljajic a spingersi in attacco, quando è possibile.

Sfruttando la superiorità numerica il Napoli si fa più aggressivo e trova al 14' il raddoppio, sempre com Higuain, che s'infila tra Miranda e Murillo e batte di nuovo Handanovic. Due a zero e partita finita? Per niente. Gli uomini di Mancini non mollano e dopo 5 minuti riaprono la gara: Ljaic entra in area di rigore, dribbla, vince un contrasto e poi fa partire un bel tiro che si spegne alle spalle di Reina.

Nei minuti di recupero due clamorosi pali per l'Inter: il primo lo centra Jovetic (subentrato a Perisic) su cross di D'Ambrosio. Il secondo legno lo colpisce Miranda: stacca di testa in mezzo all'area, Reina (super) devia in tuffo e la palla finisce ancora una volta sul legno. Un finale di partita così nessuno l'avrebbe mai immaginato. Per un soffio l'Inter non ha pareggiato: è stata molto brava a rientrare in partita, nonostante l'inferiorità numerica. L'Inter perde la partita e il primato ma esce a testa alta dal San Paolo, soprattutto per la reazione mostrata dopo il 2-0 e le due incredibili occasioni da gol nel finale.

Dopo il triplice fischio finale Higuain è al settimo cielo. "E' una notte spettacolare - dice ai microfoni di Mediaset Premium - stiamo lavorando tanto, siamo in un buon momento ma non dobbiamo esagerare, dobbiamo tenere i piedi per terra perché manca tantissimo. Io nuovo re di Napoli? Lavoro per vincere, perché questa squadra e questa città lo meritano - aggiunge -. Scudetto? E' lecito sognare quindi noi sogniamo".

La classifica

Napoli 31 punti; Inter 30, Fiorentina 29; Roma 27, Juventus 24, Sassuolo e Milan 23, Torino e Atalanta 21, Lazio 19, Udinese e Empoli 18, Chievo, Sampdoria e Genoa 16, Palermo 15, Frosinone 14, Bologna 13, Carpi 9, Verona 6.

Con il successo sull'Inter, il Napoli torna da solo in testa alla classifica di serie A dopo 25 anni. Per trovare l'ultima volta che gli azzurri avevano chiuso una giornata di campionato al comando da soli bisogna infatti risalire al 29 aprile 1990, quando la squadra allora allenata da Bigon vinse il secondo scudetto.

Il Napoli aveva già ipotecato lo scudetto vincendo la settimana prima 4-2 a Bologna e chiusero in trionfo battendo 1-0 la Lazio. Da allora il Napoli era stato altre volte in testa alla classifica di serie A ma sempre in coabitazione con altre squadre

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