Neymar e la lite con Najila Trindade: spunta il video

Dopo l'infortunio alla caviglia che lo costringerà a saltare la Coppa America compare sul web il video della lite con la sua accusatrice Najila Trindade

Neymar e la lite con Najila Trindade: spunta il video

Il caso Neymar, accusato di violenza sessuale dalla modella Najila Trindade si arricchisce di nuovi particolari: spunta infatti un nuovo video in cui si vede la donna picchiare il calciatore mentre sono in camera d'albergo.

Continua il periodo no per Neymar: nella notte italiana l'attaccante del Psg si è fatto male a una caviglia nell'amichevole vinta 2-0 dal suo Brasile contro il Qatar, infortunio che lo costringerà a saltare la Coppa America in programma dal 14 giugno al 7 luglio. Ma i guai per il campione verdeoro, non sono finiti qui con il video pubblicato sul web che ritrae una violenta lite con la sua accusatrice Najla Trindade. Non si sa chi abbia posizionato la telecamera nella stanza, di certo c'è che nel filmato si vede O'Ney sdraiarsi sul letto, raggiunto dalla donna che prima tenta un approccio, poi si alza e comincia a picchiarlo, gridando: "Ti colpirò perché mi hai picchiato ieri e mi hai lasciato qui da sola''.

"Non credo si debba aggiungere altro - ha detto il padre di Neymar - visto che le immagini parlano da sole. Si tratta di un video architettato in cui lui si difende solamente mentre viene aggredito''. Anche Najila Trindade ha dato la sua versione dei fatti durante il programma Sbt: ''Volevo vederlo, le mie intenzioni erano chiare e lui le aveva capite. Una sera mi scrive che stava per andare a una festa ma che prima avrebbe voluto salutarmi e darmi un bacio. Quando sono arrivata in camera, è diventato improvvisamente violento, tutta un'altra persona rispetto a quella che sembrava dai messaggi che mi scriveva. Quando gli ho chiesto se avesse il preservativo e lui ha mi risposto di no, gli ho detto che allora non sarebbe successo nulla. Lui, senza dire nulla, mi ha girata e ha fatto quello che voleva fare facendomi male, con forza. Io mi sono ritratta appena ho potuto, è successo tutto in pochi secondi''.

Nel frattempo lo studio legale incaricato in un primo momento dalla ragazza brasiliana ha rivelato di aver rinunciato al mandato perché la richiesta iniziale era di una denuncia "per aggressione, non per stupro".

La donna avrebbe riferito "che il rapporto avuto con Neymar era stato consensuale ma che durante l'atto il giocatore poi era diventato violento". Inoltre anche i rapporti medici dell'ospedale parlano di segni di aggressione, non di violenza sessuale, particolari importanti che alleggerirebbero di molto l'impianto accusatorio.

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