Nigeria, quando lo stadio s'illumina anche grazie ai piedi dei calciatori

È sufficiente che i calciatori ci giochino sopra perché lo stadio resti illuminato, o quasi. Uno stadio in Nigeria, all'interno di un istituto per gli insegnanti a Lagos, resta acceso anche grazie all'energia cinetica prodotta dal movimento degli atleti che ci corrono, grazie a un ingegnoso sistema sperimentato per la prima volta in Brasile.

Oltre all'energia solare - scrive Quartz, che racconta la storia - a far stare accesi i lampioni che illuminano a giorno lo stadio ci pensano le "piastrelle" prodotte da una società del Regno Unito, la Pavegen, e disseminate sotto il campo, in grado

di produrre energia quando registrano il movimento.

Un caso virtuoso di utilizzo delle energie alternative, piuttosto utile per attivare sistemi a basso voltaggio. Come i lampioni di uno stadio, o la segnaletica stradale.