"Non c'è nulla da ricucire con Mario. Nessun confronto, qui tutti uguali"

Chiellini-record: a due sole presenze da Cabrini. E sul fotomontaggio "Mario Conte": "Mio fratello non lo avrebbe fatto"

"Non c'è nulla da ricucire con Mario. Nessun confronto, qui tutti uguali"

Ieri è stata la volta di Giorgio Chiellini che insidia in classifica i difensori con il maggior numero di presenze nella storia azzurra. È a soli due gettoni da Antonio Cabrini, 73 presenze contro le sue 71, un record che potrebbe eguagliare con le sfide contro Croazia e Albania. «Quando cominci ad avvicinarti a quella lista, vedi le foto e quella tabella di Coverciano dove sono annotati tutti i record, ti senti orgoglioso di quanto hai fatto - ha detto -, ma vuol dire anche che stai invecchiando».

Ma ieri il tema era un altro: la diplomazia lavora con costanza, passo dopo passo proseguono le prove tecniche di riappacificazione tra Balotelli e la famiglia azzurra. Il terzo giorno di ritiro ha visto scendere in campo proprio lui, Giorgio Chiellini. È toccato a lui spiegare che va tutto bene con Mario: «Non c'era niente da ricucire. È andata male in Brasile, ora è iniziato un nuovo ciclo».

Si dice che dietro le quinte si sia parlato molto e che vi sia stato anche un faccia a faccia con gli anziani del branco azzurro: «No, non ce n'è bisogno. Quando uno entra nello spogliatoio e si mette al servizio della squadra basta. È Conte a fare le scelte. Capisco che per voi sia importante sapere quante volte vada al bagno Mario, quante volte starnutisca, quante volte chiami la sua mamma. Ma Balotelli vale quanto De Rossi, Buffon e l'ultimo arrivato. Domenica saremo un tutt'uno, questo è l'importante».

C'e' da capire quanto valga il recupero di Balotelli per aiutare veramente la Nazionale. Insomma, se sia o meno un valore aggiunto. Chiellini non ci sta: «Siamo tutti importanti, ma nessuno indispensabile: Soriano, Buffon, Chiellini, Balotelli sono tutti sullo stesso piano. E ora, se possibile, non fatemi più domande su Mario».

Richiesta accolta. In parte... Il tiro si sposta sul fratello di Balotelli, Enok, autore del post con il fotomontaggio con la faccia di Balo e i capelli di Conte. Se a farlo fosse stato il gemello di Chiellini che sarebbe successo? Il difensore scoppia a ridere: «Mio fratello non lo farebbe. E poi con i capelli di Conte non starei bene...». Chiusa così, ma chi vuol intendere intenda. Infine, l'atteggiamento di Balotelli: «Ha lavorato bene - dice Chiellini -, credo non ci sia da aggiungere altro».

È stato anche il giorno di Rugani e Moretti. Il centrale della Juventus, ma che si sta imponendo all'attenzione generale nella difesa dell'Empoli, ha raggiunto la Nazionale rapidamente. Classe '94, è destinato a tornare a Torino molto presto: «Non sono niente. Mi dite a gennaio? Io non penso a questo, la mia concentrazione è sul lavoro quotidiano anche se le attenzioni fanno piacere».

Moretti è un giocatore molto esperto e in gioventù si è imbattuto nell'attuale ct azzurro: «Nell'estate 2002, col fallimento della Fiorentina sbarcai alla Juve. Mi ritrovai in uno spogliatoio di campioni e Conte per me divenne un punto di riferimento».

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